«Anomalia UnicoOnLine Pf 2.10 per gli F24 a debito predisposti fino al 27 maggio». Firmato: l'Agenzia delle entrate. Avete ricevuto un messaggio del genere? Il Fisco ora informa e tranquillizza i contribuenti.
Tutta la vicenda nasce da un problema occorso lo scorso 27 maggio agli utenti di Unico- OnLine, il sistema che consente di compilare il modello Unico (e di pagare quanto dovuto) seduti davanti al pc. In sostanza, una volta arrivati al termine del percorso a ostacoli fatto di schermate, quel giovedì il sistema è saltato. Non è stato in grado di addebitare le deleghe F24 che versano il dovuto al fisco. Trattasi di un acconto che deve arrivare a destinazione entro il 16 giugno. E chi sgarra paga lo 0,40% in più. Insomma, meglio saperlo subito che la pratica «denuncia dei redditi » era tutt'altro che evasa. Gli utenti di UnicoOnLine sono 900 mila. Ragionevole pensare, quindi, che interessati dal guasto tecnico del 27 maggio siano stati poche migliaia. Da qui la decisione dell'Agenzia dell'Entrate di mandare 200 mila sms in giro per l'Italia