La sala congressi di Santa Caterina a Finalborgo ha ospitato la prima delle due giornate del convegno di studio dedicato alla prevenzione ed ai pericoli del Web e di Internet, pericoli ai quali sono sottoposti quotidianamente bambini, ragazzi e giovani, quando navigano in Rete. Ad organizzare l'interessante " kermesse " di studio e riflessione ( dal titolo: " Giovani &Web"- La tutela del minore nel commercio elettronico e nella rete di internet" ) è l'Unicef di Genova in collaborazione con vari enti ed associazioni, fra cui in particolare l'Istituto secondario superiore finalese.
Sono intervenuti Nicola Viassolo ( assessore Comune di Finale), Salvatore Manca ( dirigente scolastico dell'ISS di Finale Ligure), Antonio Gallo ( Ufficio scolastico provinciale), Giacomo Guerrera ( presidente Unicef Liguria) e Bianca Maria Giuganino ( Unicef Savona). Gli interventi più applauditi sono stati quelli del dottor Alberto Bonvicini (Ispettore Capo della Polizia Postale di Savona, " Non perdere la bussolanaviga in sicurezza"), Sandro Zappatore ( Dipartimento Informatica dell'Università di Genova, " Internet: opportunità e rischi"), Maria Antonella Lanaro e Roberta Madruzza ( Psicologa e Psicoterapeuta, "Aspetti psicologici della dipendenza da Internet") e Gian Luigi Taboga ( Presidente nazionale Assoutenti, " A tutela della famiglia").
Al termine è stato proiettato anche il video " Questo è uno scherzo"
realizzato da un gruppo di allievi finalesi, guidati dalla
professoressa Armanda Cirio. Nel corso della giornata si sono
distinti gli alunni della Terza Area professionalizzante del corso
" Organizzazione di un evento" dell' alberghiero, che erano
accompagnati dai loro docenti Alessandra Gagliardi, Maria Elisa Pamparino ed Antonio Scafuro. A presentare il convegno,
con grande bravura, è stata la stessa vice preside del " Migliorini"
la professoressa Donatella Porro. Domani mattina ( alle ore 9 e
30, presso l'Aula Magna delle " Guidobono") seconda tappa del convegno, dove si ripeteranno in gran parte gli interventi dei
relatori che avranno così l'opportunità di ripresentare le loro tesi
già esposte agli studenti finalesi.