- 27 aprile 2010, 06:00

Altare: in Consiglio le immagini della Città del Vet

Altare: in Consiglio le immagini della Città del Vet

E' stato un consiglio all'insegna della Città del Vetro, quello svoltosi ieri sera ad Altare. In esso, infatti, sono state presentate le definitive modifiche al progetto, riguardanti principalmente la piazza sotto la grande ciminiera e la storica Sala degli Stemmi. L'assemblea ha discusso in particolare su due delibere, necessarie per consentire al progetto definitivo, che approderà questa mattina stessa in conferenza dei servizi regionale, di risultare aggiornato e completo in ogni parte. Perciò, al consiglio ha preso parte, in qualità di consulente, l'architetto Marco Ciarlo di Città del Vetro, che ha illustrato i punti salienti della risistemazione architettonica, anche con alcuni fotomontaggi (<b>nella foto</b>, sopra la vecchia e sotto la nuova e definitiva versione della piazza).

 

La prima delle due delibere, di carattere decisamente tecnico, ha riguardato il recepimento e l'attuazione della legge 16 regionale, una sorta di accelerazione sui tempi "per far sì che il progetto non slitti di altri sei mesi", ha spiegato l'architetto Ciarlo. La seconda delibera, invece, decisamente più corposa, riguarda tutti gli aggiustamenti e le evoluzioni ultime, ed è stata così riassunta dal rappresentante di Città del Vetro: "La Regione Liguria, a cui è passata la pratica del nostro sito, ha ritenuto di fare approfondimenti sul progetto presentato a suo tempo al pubblico, qui ad Altare, in Villa Rosa. Questo perché nel frattempo, grazie anche alle demolizioni per la messa in sicurezza di via XXV Aprile, sono stati scoperti gli edifici ottocenteschi della storica vetreria: una vista così suggestiva che si è deciso di non ricostruire più la parte frontale di tre piani, ma di sostituirla con degli alberi".

 

"Inoltre", ha detto Ciarlo, "si è deciso di rendere la piazza sotto la ciminiera, che sarà di circa 1000 metri quadri, e su cui si affaccerà il nuovo albergo, più gradevole esteticamente: si farà una pavimentazione in pietra e un'adeguata illuminazione, così come su via Cesio. Sarà ripensato il sistema di gestione delle acque dell'intera via, con un'esborso di altri 150.000 euro, e con l'acquedotto si cercherà di ovviare al problema di approvvigionamento e gestione delle acque, ora insufficiente. E poi ci sarà la donazione della Sala degli Stemmi al paese, secondo i dettami della Soprintendenza di Genova".

 

Il Consiglio Comunale, compatto, ha votato a favore delle due delibere, che consentiranno di velocizzare l'apertura del cantiere dell'ex Savam, apertura che a questo punto sembrerebbe essere quasi certa per la fine del periodo estivo.

l.m.

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