Tra il 10 ed il 15 Aprile 1796, ovvero all'incirca in questi giorni di 214 anni fa, Napoleone Bonaparte si trovava in Val Bormida, e l'attraversava combattendo a Montenotte, Millesimo, Cosseria e <a href="http://www.comune.dego.sv.it/stornapoleone.htm">Dego</a>. Quattro battaglie che, oggi, sono ricordate non solo sui libri di scuola o su Wikipedia, ma anche da un'iniziativa turistica locale, promossa da due Gruppi di Intervento Locale e chiamata "Itinerario Napoleonico" (per i dettagli, si veda l'articolo ad esso dedicato <a href="http://www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=73435">QUI</a>).
Intorno all'Itinerario Napoleonico, come abbiamo visto, ancora si discute molto: da un lato c'è chi dice no al revival napoleonico in Val Bormida, dall'altro c'è chi, cautamente, tenta un'apertura, soprattutto in prospettiva turistica e di sfruttamento della storia come di una possibile rampa di lancio per il turismo specializzato. Tra questi, sicuramente, c'è il Sindaco di Dego, Fiorino Zappa, che pur non essendo sordo alle lamentele degli scontenti, intravede dietro alla "sagoma" di Napoleone un buon ritorno d'immagine. <b>Savonanews.it</b>, dopo avere ascoltato il parere del sindaco di Cairo Fulvio Briano, prosegue quindi con la sua inchiesta.
"E' vero", spiega il sindaco Zappa, "che per ora ci son state molte più critiche che benefici visibili per gli abitanti e gli operatori, ma noi ci aspettiamo molto da questo Itinerario. In altre zone d'Europa, infatti, sappiamo che questi percorsi hanno molto aiutato la formazione di un turismo specifico, perciò non possiamo che essere soddisfatti. E poi abbiamo notato che qualche turista è arrivato, forse anche per la concomitanza con la nostra "salita napoleonica", inaugurata il 20 aprile del 2008, e con la Giornata che il comune dedica ad essa a primavera. E' una bella manifestazione, che ogni anno richiama sempre più pubblico".
"La Passeggiata di Dego", prosegue Zappa, "nasce da uno specifico progetto comunale, che ha subito suscitato grande interesse in ambito locale. Ad esso, grazie ad un finanziamento regionale, abbiamo poi unito l'evento sul Castello. Ed ora queste iniziative della Federazione Europea delle Città Napoleoniche, che a noi fanno sicuramente piacere: grazie ad esse, infatti, contiamo di portare a definitivo compimento il discorso deghese su Napoleone. Vorremmo infatti finire la passeggiata lungo il Bormida, per collegare tutto il percorso al punto panoramico dove è installato il cippo, che fa riferimento al celebre quadro del pittore napoleonico Bagetti. E' una cosa da fare, che piace a noi e piacerà alla gente", ha concluso Zappa.
Intanto, in conclusione di questa intervista, ricordiamo che il prossimo 25 aprile, a Cairo, si terrà la gara ciclistica intitolata "5° Gran Fondo della Valbormida: sulle strade di Napoleone" (un'altra coincidenza?), e che il 30 aprile, sempre a Cairo, presso il Palazzo di Città, si terrà la "Serata a Tema: Processo a Napoleone", con la partecipazione di Franco Icardi, Leonello Oliveri e Giuseppe Sabatini, noti esperti e storici locali. Una serata che promette di essere interessante e di offrire molti nuovi spunti di riflessione, sempre che sul banco degli imputati si metta la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità. Specialmente quella storica.
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