Continuano le visite al Museo Sommariva dedicato alla «Civiltà dell'olivo». Lo spazio di 200 metri quadrati, dove aveva sede la prima struttura museale affacciata su via Mameli, lungo le mura occidentali di Albingaunum, è stato ora portato a 400 metri grazie ad un tunnel sotterraneo che ha così messo in collegamento due edifici storici. Si è cioè esteso il vecchio museo agli spazi ricavati nella sede dell'ospedale ottocentesco, già delle suore del Faà di Bruno.