Sulla situazione dei pendolari dello stabilimento Schneider & Trench di Bragno interessati alla tratta ferroviaria Savona-Bragno, che da anni prevede una fermata ad hoc per lo stabilimento, ieri le rappresentanze sindacali hanno incontrato l'Amministrazione Provinciale e l'Assessore Regionale ai Trasporti e all'Occupazione Enrico Vesco, accompagnato dal Direttore Regionale di Trenitalia Marco Pagani e dal candidato alle elezioni regionali per la Federazione della Sinistra Alberto Poggio.
La rappresentanza sindacale ha fatto notare la mancanza di un'apposita segnalazione in caso di disservizi, ritardi o soppressione dei mezzi; ed è stata avanzata la richiesta di una risistemazione della pensilina in modo da accogliere i lavoratori nelle prolungate e forzate attese e ha proposto alcune modifiche agli orari dei treni per poter meglio gestire le coincidenze nelle stazioni.
L'Assessore Vesco e il responsabile di Trenitalia hanno fatto un sopraluogo presso la fermata ferroviaria , e il Direttore Regionale Pagani si è reso disponibile ad intervenire per quanto di competenza del suo dipartimento, ed in accordo con l'Assessore Vesco e con l'azienda si provvederà in tempi brevi all'installazione di un monitor interno allo stabilimento ove verranno segnalati disservizi e soppressioni; si è inoltre convenuto sulla necessità di interventi sulla pensilina mentre per la questione relativa ad una possibile modifica degli orari dei treni la questione risulta essere più complessa poiché la linea in oggetto è gestita,, per quanto concerne le partenze dal comparto Piemontese.
L'Assessore Vesco si è impegnato ad organizzare un incontro col Direttore Regionale del Piemonte di Trenitalia per verificarne la fattibilità.
Alberto Poggio ha poi sollevato, durante l'incontro, la questione della Metropolitana Leggera che se realizzata andrebbe a risolvere queste ed altre problematiche trovando sull'argomento il pieno appoggio dell'Assessore Vesco che ha ribadito, a termine dell'incontro, che comunque tutta questa serie di problematiche saranno sicuramente oggetto di verifica con la Regione Piemonte ma che devono essere inserite in un ragionamento di più ampio raggio che prevede anche la possibilità di realizzare una Metropolitana Leggera Vado-Cairo ma coinvolgendo anche i gestori del trasporto su gomma.