Ad Albisola Superiore, ma anche nelle cittadine limitrofe, si continua a discutere il caso "Movida" . Per un mese, dalla metà di agosto a quella di settembre 2009, il sindaco Franco Orsi (Pdl) firmò un provvedimento "anti rumore" che vietava il transito pedonale nel centro storico di Albisola Capo, nei pressi di una discoteca, e nelle vie attigue oltre Aurelia. Il divieto era limitato al venerdì e al sabato dalle 3,15 alle 6, ossia gli orari di deflusso della clientela non solo della discoteca e dei locali notturni di Albisola Superiore, ma anche di quelli di Albissola Marina.
Su caso interviene anche Christian Ghigo Gaspari, assessore comunale a Turismo Commercio Attività produttive. "La 'Movida' non è un problema, ma una risorsa da gestire. E' iniziato il lavoro di coordinamento tra il tessuto turistico ed economico del territorio e
l'amministrazione comunale. Qualunque Comune che si definisce turistico, non può e non deve assolutamente fermarsi a considerare la presenza di attività di divertimento notturne come problemi. Ad Albisola esistono altri tipi di problemi che questa amministrazione,
congiuntamente con gli operatori del settore, stanno affrontando.
Durante la prima riunione del Tavolo del Turismo, avvenuta la settimana scorsa, alla quale hanno partecipato i concessionari dei Bagni marini, l'associazione bar e ristoranti, l'Ascom, gli albergatori e l'associazione ceramisti, è emersa la richiede di un maggiore coordinamento rispetto al passato delle iniziative sia all'interno sia con l'amministrazione ed è stato proprio questo l'intento congiunto tra le categorie e l'assessorato al turismo per il lavoro che sarà svolto sul territorio per i prossimi anni- spiega Ghigo Gaspari - . Abbiamo iniziato a lavorare a numerose iniziative per la prossima stagione primavera-estate che vedranno dunque coinvolte tutte categorie presenti sul territorio. La prossima stagione sarà ricca di eventi ed il coordinamento delle iniziative sarà curato dal Comune, Nulla sarà delegato come in passato ad interventi non programmati e scoordinati tra loro".