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| 23 dicembre 2009, 14:42

Savona: Federalberghi: Ici al 4% in tutti i 69 Comuni

Savona: Federalberghi: Ici al 4% in tutti i 69 Comuni

La Federalberghi Savona, aderente alla Confcommercio, chiede che l'Ici (Imposta comunale sugli immobili) destinati al turismo, sia unica in tutta la nostra provincia, e fissata al quattro per cento in tutti i centri.

 

"La convinzione della Federazione è che sia necessario dare un segnale forte a tutta la categoria degli operatori del settore, e pure all'unica economia possibile. La richiesta dell'incentivo è rivolta soprattutto alle amministrazioni tutte dei 69 Comuni della nostra provincia, allo scopo di favorire concretamente l'attività preziosa di tanti albergatori, sempre più stretti da una crisi che non sembra avere fine. Ciò nella certezza di Federalberghi che ciascuno possa ricoprire un ruolo importante per dare impulso al lavoro e alla tutela del patrimonio di professionalità di tanti operatori che quotidianamente sono impegnati sul fronte del turismo- spiega Giuseppe Cerminara, presidente provinciale Federalberghi Savona - . Solo per fare un parallelo, c'è da rimarcare che per le cosiddette "seconde case", in molte realtà comunali della nostra provincia, pagano la stessa aliquota del sette per mille, andandosi ad equiparare con quell'applicata alle realtà produttive come le imprese alberghiere le quali, a differenza delle case-vacanza, rappresentano occupazione, indotto ed economia provinciale".

 

La Federalberghi coinvolge nella sua analisi anche il comparto politico

"Sul piano politico-amministrativo, alla Regione dichiariamo senza esitazioni che possono essere ammesse disposizioni che vincolano alla continuazione dell'attività alberghiera, ma soltanto e unicamente se suffragate da agevolazioni e incentivi per le imprese del turismo. E da questo punto di vista la nota 'Legge Ruggeri', ci appare senz'altro monca. Al punto che chiusure e cessazioni non si arrestano, e ciò non succederà neppure nell'immediato futuro. Ora, nella nostra realtà provinciale, le aliquote Ici per le strutture alberghiere sono applicate in modo diverso e disordinato, secondo le molteplici disposizioni comunali. E sono comprese tra il 5 e il 7 per mille. Con un criterio considerato non più proponibile da Federalberghi, specie in un momento particolare e delicato come questo in cui si deve considerare soprattutto la possibilità di sopravvivenza di tante aziende", aggiunge Cerminara - nella foto - , titolare di un albergo ed ex assessore comunale a Varazze.

 

"In un prospetto redatto dall'Associazione albergatori in collaborazione con gli Uffici Tributi dei principali Comuni del Savonese, infatti, emerge una realtà impositiva che arriva direttamente da un passato che non esiste più, tra aliquote elevate, quando la presenza di alberghi è massiccia, e di provvedimenti-fotocopia, spesso senza senso, in altre situazioni. E' per questo che Federalberghi Savona intende proporre un abbattimento complessivo e uniforme in tutta la realtà provinciale, dell'Ici per le aziende ricettive. Nella convinzione che sarebbe molto importante per ciascun Comune dare una risposta positiva ad una richiesta che punta unicamente alla difesa della professionalità di imprenditori e dipendenti delle proprie imprese alberghiere".

 

 

 

 

m. pi.

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