I volontari dell'associazione ambientalista Legambiente hanno esposto all'ingresso della sede principale della compagnia danese Maersk, a Copenhagen, uno striscione che esprime la contrarietà al progetto di costruzione della piattaforma logistica a Vado Ligure. "Il progetto - afferma Legambiente - trasformerebbe irrimediabilmente il tratto di costa che da Savona porta all'Area Marina Protetta di Bergeggi. La piattaforma Maersk con una superficie di 250mila metri quadrati, superiore a quella dell'intero centro storico di Vado e pari a 35 campi di calcio, riempirebbe per due terzi la rada e distruggerebbe, con il radicamento a terra, l'ultima spiaggia ancora utilizzata dai cittadini per l'accesso al loro mare". "La bandiera nera che abbiamo consegnato - afferma Santo Grammatico, coordinatore generale di Legambiente Liguria - durante il vertice sul clima alla Maersk vuole ricordare le responsabilità delle mutinazionali dello shipping nella trasformazione del territorio costiero ma anche l'impatto sociale e globale che tali attivita' possono avere. E' stato calcolato infatti che queste emettono il 5% dell'anidride carbonica totale prodotta nel mondo. Stiamo parlando di 800 milioni di tonnelate di gas, piu' di quelle emesse da tutti i paesi riuniti nel continente africano, in un anno".
Legambiente Liguria auspica che la nuova amministrazione di Vado Ligure, eletta con un programma elettorale contrario a questa operazione, riveda presto il piano urbanistico comunale eliminando la piattaforma dai progetti prevedibili e si doti degli strumenti utili a fermarne la realizzazione.