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| 11 dicembre 2009, 14:35

Villanova: con l'Arma la sicurezza arriva anche dal cie

Villanova: con l'Arma la sicurezza arriva anche dal cie

I Carabinieri del Nucleo Elicotteri di Villanova d'Albenga: la sicurezza con un occhio dal cielo.

 

Fa capo a Villanova di Albenga la sicurezza che vola sui cieli di tutta la Liguria. Già, vicino all'aeroporto del ponente ligure, si trova il 15° Nucleo Elicotteri Carabinieri, un nucleo giovane, il più recente costituito nella storia dell'Arma. Risale, infatti, al 1998 la sua creazione, con una sede provvisoria in uno dei locali messi a disposizione nel vicino Aeroporto "C. Panero", nell'attesa che venisse costruita l'area dedicata interamente alle operazioni del Reparto. Oggi, all'interno di un complesso di strutture, dedicate alle tre sezioni (operazioni, tecnica e comando) lavora una squadra di circa trenta militari, tutti giovani, sotto la direzione del Comandante, il Capitano Claudio Proietti, che, dall'ottobre del 2008, è a capo dell'intero Nucleo.

 

Abbiamo incontrato, insieme al capitano Proietti, il Tenente Colonnello Olindo Di Gregorio, Comandante del Reparto Operativo per l'Arma Territoriale della Provincia di Savona, il Maggiore Samuele Sighinolfi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Alassio e il Tenente Francesco Ercolani, Capo Sezione Operazioni del 15° Nucleo Elicotteri.

 

È di oggi, peraltro in esclusiva per <B>Savonanews</B>, la notizia dell'arrivo, a breve, di un nuovo elicottero nell'hangar del 15° Elinucleo. Il nuovo velivolo, modello A109 Nexus, di ultima generazione, potenzierà l'attività di controllo del territorio da parte delle Forze dell'Ordine.

 

Al Capitano Claudio Proietti, pilota militare di elicotteri, abbiamo rivolto alcune domande per capire come funziona il servizio.

 

<B>Comandante Proietti, nell'Arma dei Carabinieri, quali funzioni svolgono gli elicotteri?</B>

«Il nucleo Elicotteri dei Carabinieri assolve funzioni sia preventive che repressive sul territorio in aderenza a criteri di flessibilità e tempestività al presentarsi di qualunque esigenza di carattere istituzionale. Vengono svolte missioni di perlustrazione aerea, finalizzate al controllo del territorio sia urbano che rurale e missioni di supporto all'arma territoriale, attraverso l'imbarco di militari o monitoraggi fotografici nelle zone di interesse. Lavoriamo non solo a supporto dell'Arma Territoriale, ma anche a favore delle altre componenti specializzate (nucleo antisofisticazioni o la tutela del patrimonio culturale) oppure in concorso con altri nuclei elicotteri (ad esempio in situazioni particolari di calamità naturali dove il supporto aereo è finalizzato al soccorso alle popolazioni, per rifornimento di viveri e medicinali, trasporto di traumatizzati gravi in caso di estrema necessità). Infine, la nostra sezione manutentiva svolge attività di supporto tecnico con ispezioni ai velivoli, voli prova e voli collaudo».

 

<B>Quali sono i rapporti con le altre forze dell'Ordine della regione? </B>

«I rapporti con le altre Forze dell'Ordine della Liguria sono ottimi sotto il profilo collaborativo, perché grazie all'Arma Territoriale ci interfacciamo con altre forze e organi di polizia. Siamo tutti organi pubblici di amministrazione. In passato abbiamo già lavorato in sinergia sia con il Corpo Forestale dello Stato per attività di disboscamento abusivo, che con i Vigili urbani per attività di abusivismo edilizio. Quindi non solo con la nostra componente, ma anche con le altre componenti della forza pubblica. Sarebbe assurdo, ad es., che, per fotografare il disboscamento sul territorio, debba essere interessato un elicottero del corpo forestale dello Stato proveniente da altri reparti lontani, con spese di missione, quando, sul territorio stesso, esiste una componente aerea che, attraverso l'intervento dell'Arma Territoriale, potrebbe svolgere la stessa attività».

 

<B>Quanti altri nuclei elicotteri ci sono in Liguria?</B>

«Oltre al nostro, l'unico Nucleo Elicotteri nella zona del ponente ligure, a Genova ci sono sia i Vigili del Fuoco che la Guardia di Finanza, con altri compiti istituzionali. I Vigili del Fuoco, oltre che avere un compito di estinzione incendi e soccorso della popolazione, svolgono anche attività di pubblico soccorso con trasporto di ammalati e traumatizzati gravi, mentre la Guardia di Finanza ha un compito prettamente di controllo costiero e marittimo».

Tutti i Carabinieri che lavorano al nucleo elicotteri sono piloti?

«Nel nucleo non siamo tutti piloti. I piloti fanno parte della sezione operazioni. Gli specialisti polivalenti (abilitati a lavorare su più macchine e su più sistemi) costituiscono la sezione tecnica. Mentre il nucleo comando è costituito da carabinieri generici, ovvero non specializzati».

 

<B>Per quale ragione di servizio, Lei ha trascorso questi giorni a Roma? Che novità ci saranno, a breve, sul territorio ligure? </B>

«Ci saranno presto novità al 15° Elinucleo, sotto il profilo del rinnovo dei mezzi aerei. L'Arma sta acquistando una nuova linea di elicotteri, di ultima generazione, dotati di nuova tecnologia digitale, anche perché quelli attualmente in dotazione, datati anni 70-80, oramai hanno qualche anno di attività, pur volando in sicurezza, grazie alla professionalità dei nostri tecnici e ad una manutenzione costante, essendo velivoli eccezionali. Il 15° Nucleo elicotteri di Villanova d'Albenga ha ad oggi in carico 4 elicotteri : 2 elicotteri AB206, elicottero leggero da ricognizione, e 2 elicotteri A109, elicottero multiruolo molto veloce, tutti prodotti dalla ditta Augusta. L'elicottero viene configurato in base al profilo di missione richiesto. L'elicottero da ricognizione, inoltre, è un elicottero dalle dimensioni molto ridotte, molto manovrabile, leggero e versatile, può essere impiegato in spazi molto ristretti, in condizioni particolari a differenza di altre macchine, molto più grandi, che hanno bisogno di spazi molto più ampi anche se portano un maggior numero di passeggeri».

 

<B>A bordo dell'elicottero dei carabinieri chi sale?</B>

«L'equipaggio standard, a bordo dell'elicottero, è composto da due piloti e un tecnico specializzato, lo specialista polivalente. A seconda della tipologia di missione, poi, l'equipaggio può essere integrato da un secondo specialista o da un militare dell'Arma Territoriale o delle altre componenti specializzate (NAS � NOE � TPC etc) che conosce il territorio. Se perlustriamo, ad esempio, il territorio che un militare della Stazione dei Carabinieri del posto conosce al dettaglio, lo imbarchiamo a bordo dell'elicottero e sarà lui poi a darci indicazioni di dove sorvolare, cosa fotografare, cosa andare a cercare».

 

<B>Diamo qualche numero. Quanto vanno veloci gli elicotteri dei carabinieri? E quanti elinuclei ci sono in Italia?</B>

«Dalla sede del 15° nucleo di Villanova d'Albenga, la città di Ventimiglia, al confine di Stato, viene raggiunta al massimo in 10/15 minuti, la città di La Spezia in 30-40 minuti. Quindi tempi molto contratti, a fronte ad esempio del tempo impiegato in autovettura. In Italia ci sono 15 Nuclei Elicotteri dei Carabinieri, quasi uno per regione amministrativa. Alcuni Nuclei Elicotteri, però, servono più regioni (vd. Piemonte e Valle d'Aosta). Dipendiamo tutti dal Raggruppamento Aeromobili Carabinieri, RAC, con sede a Pratica di Mare, in provincia di Roma. Il Comandante è il Generale di Brigata Adrio Petraccini».

 

<B>Come è organizzato il 15° nucleo dei Carabinieri elicotteristi di Villanova d'Albenga?</B>

«Il 15° Nucleo Elicotteri di Albenga è organizzato, sotto il profilo di impiego operativo, in 3 sezioni: una sezione operazioni, comandata dal Tenente Francesco Ercolani che cura tutta la parte operativa; una sezione tecnica che si occupa della manutenzione e della quotidiana cura del velivolo (manutenzione ordinaria o straordinaria); e, infine, il nucleo comando che si occupa di tutta la parte burocratico amministrativa».

 

<B>Com'è la giornata tipo di un "eli-carabiniere" al 15° Nucleo?</B>

«La giornata inizia alla mattina alle 7.30, salvo attivazioni particolari o richieste su allarme. La Sez. Tecnica controlla gli elicotteri quotidianamente per verificarne l'efficienza, attraverso una ispezione interna ed esterna. La Sez. Operazioni consulta tutti i bollettini meteo e le carte delle stazioni meteo presenti sia in Liguria che nelle regioni vicine, per raccogliere informazioni sull'andamento del tempo. Alle 8.30 ci riuniamo in aula briefing: qui viene presentata una relazione meteo, in modo che tutti quanti possano conoscere le condizioni meterologiche della giornata e dei giorni successivi; consultiamo i bollettini di avviso aeroportuali NOTAM (notice to airman) per evitare conflitti o interferenze di traffico nelle attività di volo degli aereoporti o di altri gruppi elicotteri. Poi discutiamo un argomento tecnico-professionale per ripassare le procedure previste dai manuali di volo o di manutenzione o di Sicurezza del Volo ed analizziamo eventuali problemi tecnici e azioni correttive adottate sui nostri elicotteri. Terminato il briefing, diamo inizio alla giornata verso le 9.00. Se c'è attività di volo, i piloti pianificano la missione di volo, gli specialisti pianificano la loro attività manutentiva e il Nucleo comando gestisce tutta l'attività burocratica richiesta nella giornata. Il nucleo elicotteri è operativo 24h/24. Anche nelle ore notturne, c'è sempre personale reperibile pronto ad attivarsi».

 

<B>Come può un giovane "aspirante carabiniere" entrare a fare parte del nucleo elicotteri?</B>

«La componente aerea è una specializzazione dell'Arma dei Carabinieri. Il giovane che ambisca ad entrare nell'Arma dei Carabinieri, dovrà verificare, presso tutti i comandi di Stazione o su Internet, gli eventuali bandi di concorso disponibili, il numero di posti nel bando e partecipare al concorso. Una volta arruolato, nei vari gradi sia ufficiali, marescialli, brigadieri o personale di truppa, deve trascorrere un periodo nella linea Territoriale. Successivamente, in occasione di interpellanze, vengono fatti bandi di concorso interni, per partecipare alle selezioni. Il militare selezionato sarà inviato alla Scuola militare per piloti di elicottero di Frosinone, precisamente al 72° Stormo dell'Aeronautica militare, dove viene brevettato pilota. Quindi il carabiniere pilota verrà addestrato al volo di polizia, al Reparto Addestramento del RAC di Pratica di Mare, per poi essere assegnato ad uno dei 15 nuclei elicotteri presenti sul territorio nazionale».

 

<B>Quali operazioni, in questi dieci anni di attività, sono state fiore all'occhiello di questo nucleo?</B>

«Molteplici sono le operazioni di servizio, ed alcune davvero esemplari. Per citarle, ad esempio, circa 5-6 anni fa è stata sgominata una banda di trafficanti di armi e stupefacenti, insieme al Comando Provinciale Carabinieri di Imperia. Poi, due importanti operazioni di salvataggio: circa tre anni fa, una donna motociclista francese, dispersa sulle montagne dell'imperiese, caduta in un burrone e schiacciata dalla sua stessa moto. E ancora un turista americano che a bordo della sua canoa si era disperso in mare per via delle correnti. Poi, a luglio scorso, il recupero di 7 ragazzi di nazionalità tedesca dispersi sulle montagne imperiesi e, in quel caso, abbiamo ricevuto il compiacimento dal Console in persona. Quest'estate, ancora, sono state scoperte piantagioni di marijuana. Il nostro compito è di supporto prima di tutto ai carabinieri della linea territoriale ed alle nostre componenti specializzate, in caso di altre richieste, anche alle altre forze di Polizia».

 

<B>La prossima estate nelle proprie mansioni ci potrebbe essere anche il trasporto feriti in emergenza?</B>

«Il trasporto dei feriti è demandato, in via primaria al 118, servizio medico che lavora per le Regioni e svolge attività di soccorso pubblico. In caso di particolari necessità, in ausilio al Servizio Sanitario Nazionale, la Prefettura competente, attraverso il centro di coordinamento nazionale A.M. di Poggio Renatico, può attivare anche un nostro velivolo che eseguirà quanto richiesto dalla contingenza in atto. La stessa procedura viene adottata per una grossa calamità o per delle esigenze contemporanee, e possiamo essere taskati anche noi dell'Elinucleo collaborando con le altre componenti aeree per risolvere l'emergenza in atto».

 

e.c.

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