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| 11 dicembre 2009, 15:50

Albenga: la videosorveglianza si estende alle frazioni

Albenga: la videosorveglianza si estende alle frazioni

Sono in arrivo 207 mila euro dal Ministero per l'implementazione del sistema di videosorveglianza riuscendo così a coprire anche tutte le frazioni comunali. Alle telecamere posizionate nel centro cittadino si aggiungeranno quindi altri 20 siti e altrettante telecamere atti a sorvegliare le frazioni, per una totale azione di prevenzione al crimine e di contrasto all'illegalità. Sono state premiate le capacità progettuali dei componenti del settore vigilanza che hanno elaborato nei dettagli il progetto con estrema cura e attenzione che è stato meritevole di accoglimento a livello ministeriale. Si è ora in attesa della proclamazione ufficiale da parte della Prefettura di Savona.

 

"Proprio in questi giorni s si sta procedendo alle ultime verifiche sull'impianto di videosorveglianza del centro urbano e prima di Natale inaugureremo il nuovo sistema insieme a tutta la cittadinanza" dichiara il Sindaco di Albenga Antonello Tabbò e aggiunge " grazie a questo contributo riusciremo a intervenire anche nelle frazioni, così da coprire l'intero territorio cittadino.

Per infondere una maggior percezione di sicurezza, l'Amministrazione sta intervenendo su più fronti: all'azione deterrente e repressiva delle telecamere su tutto il territorio, vanno uniti anche il potenziamento dell'illuminazione pubblica e l' implementazione delle Forze dell'Ordine, che sempre ringrazio per il costante monitoraggio sulla Città".

 

Dal progetto di implementazione del sistema di videosorveglianza nelle frazioni del territorio comunale, realizzato dal Comando della Polizia Municipale di Albenga, emerge che il nuovo impianto di videosorveglianza dovrà essere realizzato in modo tale da essere visualizzato dalle centrali operative delle Polizie municipali dei Comuni compresi nel Patto per la sicurezza (Savona, Albenga, Albisola Superiore ed Albissola Marina); i punti di ripresa dovranno essere altresì visualizzati dalle centrali operative della Questura di Savona, del Comando dei Carabinieri di Savona e di Albenga, della Guardia di Finanza e del Corpo di Polizia provinciale di Savona.

 

Il sistema dovrà consentire, tramite apposito sistema software, di visualizzare contemporaneamente le immagini di tutte le telecamere, zoomare, per quelle brandeggianti, muoverle in orizzontale ed in verticale, e di monitorare determinate zone al fine di inviare messaggi di allarme all'operatore (motion detection).

 

L'impianto dovrà essere realizzato in modo da sfruttare l'infrastruttura di rete già esistente sul territorio interessato, il sistema di registrazione dovrà prevedere la possibilità di registrare i flussi video relativi a 24 (ventiquattro) ore giornaliere di ripresa per tutte le telecamere e la capacità di conservarli per almeno 15 (quindici) giorni e la registrazione delle immagini dovrà avvenire sul supporto già in uso.

 

Tutte le telecamere, sia quelle fisse che brandeggianti, dovranno avere una elevata qualità delle immagini con possibilità di zoomare, dovranno inoltre consentire riprese video a colori anche con scarsa illuminazione notturna e dovranno consentire la lettura delle targhe.

Il sistema dovrà provvedere alla perfetta videosorveglianza di 20 siti suddivisi mediamente in tre siti per ciascuna frazione.

 

L'attuale sistema è già stato di estrema utilità per le indagini sia di tipo amministrativo che giudiziario e hanno concorso nell'individuazione dei responsabili di alcune recenti ipotesi criminose ma anche di semplici danneggiamenti a seguito di incidenti stradali e ci auguriamo che il potenziamento possa elevare il senso di sicurezza anche nelle nostre frazioni.

 

Inoltre, sempre nel Consiglio Comunale di ieri, approvata all'unanimità la pratica relativa al trasferimento della fabbrica Testa a Bastia. Dopo il parere favorevole della Commissione Edilizia Integrata, riunitasi il primo dicembre 2009, il Parlamento ingauno ha approvato le nuove convenzioni recependo le varianti progettuali prescritte.

 

In particolare in base alle convenzioni approvate si sono regolati i rapporti tra Eges, Comune e la proprietà dello stabilimento prevedendo i necessari interventi di agibilità compresa la realizzazione di parcheggi e aree pubbliche. Entro gennaio, il Comune di Albenga, nel rispetto dei tempi di pubblicazione di questa delibera di consiglio unita agli atti relativi alla conferenza dei servizi referente, provvederà alla convocazione della Conferenza dei Servizi deliberante presso la Provincia di Savona, tappa fondamentale per poi procedere con l'inizio dei lavori.

 

Il Sindaco Antonello Tabbò commenta: " il Comune ha rispettato le tempistiche e continuerà a seguire l'iter della pratica per la salvaguardia dello storico stabilimento ma soprattutto a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie". All'ordine del giorno anche la pratica relativa all'ATO. Il Comune di Albenga ha aderito al consorzio obbligatorio e quale maggior bacino provinciale rivendica un ruolo di prim' ordine per l'intero comprensorio.

 

Sulla questione della gestione dell' acqua il Consiglio ha ribadito la necessità di un imprescindibile controllo pubblico.

 

 

c.s.

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