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| 28 novembre 2009, 17:15

Alassio: lo sfogo del sindaco Melgrati su questione S.c.a.

Alassio: lo sfogo del sindaco Melgrati su questione S.c.a.

E' arrivata questa lettera del sindaco di Alassio, Marco Melgrati <B>(nella foto)</B> che pubblichiamo qui di seguito.

 

Quando il Sindaco Avogadro si inventò la S.c.a., con i comuni di Alassio, Laigueglia e Villanova d'Albenga per gestire il ciclo idrico integrato, peraltro con una dotazione di partenza largamente insufficiente a far partire la società con il piede giusto (200 milioni di lire), con quote societarie divise equamente secondo parametri di popolazione, territorio, utenti, servizi, gli accordi erano che gli investimenti e le spese avrebbero dovuto essere equamente ripartiti.

 

Invece, a fronte di costi sopravvenuti, di investimenti sulle reti dei tre comuni, solo il Comune di Alassio ha fatto gli aumenti di capitale che hanno portato nelle casse della S.c.a. i denari sufficienti per far vivere la società. Ma i comuni di Villanova e di Laigueglia hanno continuato ad usufruire dei servizi e degli investimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria compiuti dalla S.c.a., praticamente pagati dal Comune di Alassio.

Le assicurazioni avute circa gli aumenti di capitale e il pagamento delle fatture dagli amministratori di Laigueglia e di Villanova a quelli del comune di Alassio sono state puntualmente disattese dai fatti.

 

Ora basta. Il comune di Alassio non vuole e non può più pagare per gli altri due Comuni. Siamo stufi di promesse e di rinviise il comune di Villanova vuole uscire dalla società che lo faccia in frettapoi gli chiederemo conto delle spese sostenute.

Se il Comune di Laigueglia vuole farlo anche, si accomodiverrà trattato da cliente e non più da socio; al 1° di gennaio attiveremo il contatore al confine della città, e verrà fatturato al comune tutta l'acqua erogata, compresa quella che si perde per strada, scalate le bollette che pagano i cittadiniil costo della bolletta per i cittadini sarà diversoa meno che non si decidano, gli amministratori di Laigueglia, a fare gli aumenti di capitale promessi e sempre rimandati, e a pagare le fatture già emesse

 

Se l'ufficio della S.c.a. di Villanova è chiuso è solo perché era un costo non più sostenibile, a fronte di aumenti di capitale non sottoscritti e di fatture di lavori effettuati non pagati, e l'ordine di chiuderlo è partito da mein un incontro con Sindaco e Vicesindaco mi era stato promesso che dopo le elezioni comunali avrebbero pagato le fatture, sottoscritto l'aumento di capitalenulla di questo è successoil Comune di Villanova costa alla S.c.a. il doppio di quanto rende, e pagano i cittadini di Alassiolo stesso , anche se in misura minore, per Laiguegliaora basta!!!!!

Se i due comuni vogliono uscire dalla società, lo facciano subitoi loro concittadini si accorgeranno che, senza il "cappello protettivo" del comune di Alassio le loro bollette aumenteranno in maniera esponenzialema non sarà più un problema, per fortuna, dei cittadini di Alassio.

 

Ma per favore, sindaco di Villanova e sindaco di Laigueglia, fatelo in fretta e fatelo davvero!!!!..Diversamente ci attiveremo per le vie legali, perché abbiamo visto che le parole e le promesse rimangono tali, e a pagare è sempre "Pantalone", cioè il Comune di Alassio.

 

 

Marco Melgrati

sindaco di Alassio

 

 

 

 

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