Due famosi giornalisti saranno premiati, insieme ai vincitori del prestigioso Premio Albiungaunum. Si tratta di Sandro Chiaromonte e di Dino Colafrancesco a cui verranno consegnati domenica ( alle ore 17 nell'Auditorium San Carlo) rispettivamente il Premio Albingaunum alla carriera e quello per la Cultura e la Saggistica.
Il concorso poetico, nato dalla volontà dei soci del circolo culturale del Dlf di Albenga e poi approdato prima a manifestazione di livello comunale ed infine nazionale, è stato vinto da Umberto Vicaretti di Luco dei Marsi (L'Aquila) con l'opera Via delle 100 stelle, ispirata al recente terremoto che ha devastato l'Abruzzo. Al secondo posto Giancarlo Interlandi di Acitrezza (Catania), al terzo Umberto Druschovic di Sarre (Aosta). " Nella categoria bimbi- dice Maria Vittoria Barroero. ideatrice dell'evento- la vittoria è andata alla piccola Martina Marotta di Prato. L'edizione di quest' anno ha davvero segnato una crescita importante del concorso non solo per la qualità e per la quantità dei concorrenti, ma anche per le tanti innovazioni che lo hanno arricchito. La premiazione infatti sarà accompagnata da un momento musicale con l'arpa del maestro Stefano Tommasini, mentre la lettura delle poesie vincitrici sarà affidata alla voce di Simonetta Pozzi".
Nell'occasione saranno consegnati anche il premio speciale don Antonio Balletto al piacentino Luigi Paraboschi ed il premio Biblioteca Civica (una preziosa tela offerta dall'artista Chino Bert) alla pistoiese Loriana Capecchi. Le altre grandi novità saranno proprio l'introduzione del Premio speciale che andrà a Chiaramonti, "storico" redattore de "La Stampa" e quello per la cultura e la saggistica a Dino Cofrancesco, docente di Storia della Filosofia politica all'Università di Genova ed editorialista del "Corriere della Sera" e del "SecoloXIX".
La cerimonia sarà conclusa da un originale rinfresco a base di specialità liguri, servito dallo staff della cantina di Dino Vio dei Fieui di Caruggi. " Volevamo- dice Gino Rapa dei Fieui di Carruggi- sostenere il rilancio una manifestazione importante, ma poco nota, soprattutto agli Albenganesi. Pensiamo di essere sulla strada giusta. In futuro abbinato al premio ci sarà anche un concorso eno-gastronomico che preveda una sorta di gemellaggio tra un personaggio affermato in questo campo e le aziende locali.
Poi ci sono altre idee che sveleremo perà solo domenica".
A presiedere la giuria del premio è stato il professor Pierfranco Quaglieni.