Savona: la questura vara progetto Narciso per i giovani

"Il capoluogo e il savonese sono realtà a tessuto sociale sano, ma proprio per questo necessitano di una prevenzione costante e attenta dei rischi da coinvolgimento da alcol e droga per le giovani generazioni. Di qui la nostra idea sviluppata insieme alle scuole, alla Asl, e a tutti gli uffici di Polizia di sviluppare un progetto cui abbiamo dato il nome di Narciso". E' il commento del Questore di Savona Vittorino Grillo che ha presentato questa mattina, insieme al capo di gabinetto della Questura Massimo Molinari e alle responsabili dell'ufficio anticrimine della Questura savonese, Vittoria Rissone e del Reparto prevenzione crimine di Genova, Francesca Seccia, il progetto Narciso per affrontare i problemi del disagio giovanile.

"Saranno incrementati – ha proseguito il Questore i servizi di controllo sul territorio, in modo molto discreto. Agiremo davanti e all'interno delle scuole, nelle discoteche e fuori e comunque in tutti quei luoghi dove solitamente si riuniscono i giovani. Questo non per repimerli ma per far capire loro che l'abuso di alcol e l'uso di droghe sono moralmente scorretti ma anche dannosi per la loro salute e la loro crescita. E lo sono in misura altrettanto grave per le conseguenze giudiziarie che possono comportare".

Le zone interessate dal progetto sono piazza Del Popolo, la Darsena, i plessi scolastici di primo e secondo grado, le sale giochi e i locali notturni. L'azione preventiva è stata già avviata sia a Savona, sia nell'Albenganese e in Valbormida. " Tra tre mesi – ha sottolineato Grillo- vorrei comunicare risultati importanti. Ma non arresti, bensì esiti positivi che ci dimostrino che i nostri giovani hanno compreso l'azione di prevenzione che abbiamo portato avanti proprio nel loro interesse".

Questo il prospetto analitico delle modalità operative di attuazione dei servizi previsti:

<B>PERIODO DI INTERVENTO</B>

Anno scolastico, con verifica a cadenza trimestrale.

<B>MODULO OPERATIVO</B>

Comporterà l'incremento dell'attività di controllo del territorio, con particolare riguardo ai luoghi all'aperto di maggiore aggregazione dei giovani, compresi quelli circostanti agli edifici scolastici, nonchè di esercizi pubblici, quali bar, sale giochi, discoteche.

<B>FASCE ORARIE</B>

mattutina, pomeridiana e serale, in base alle tipologie degli obiettivi oggetto di verifica.

La fascia oraria notturna, specificamente per le attività che interesseranno i controlli dei locali "di tendenza".

<B>UFFICI COINVOLTI</B>

Gli uffici della Questura che, in considerazione degli obiettivi sottoposti a controllo e delle finalità dei servizi, forniranno il loro specifico contributo saranno la Divisione di Polizia Amministrativa, la Squadra Mobile, la Digos, l'Ufficio Immigrazione, l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il Commissariato di Alassio e Polizia Scientifica.

Il Reparto Prevenzione Crimine "Liguria" contribuirà al rafforzamento del dispositivo con l'impiego di un adeguato numero di equipaggi;

<B>COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI</B>

Sarà affidato al Dirigente della Divisione Anticrimine che si avvarrà, alternativamente, per la direzione operativa dei servizi, della collaborazione dei Dirigenti degli Uffici della Questura.

<B>ZONE DI INTERVENTO</B>

<B>SAVONA </B> con particolare attenzione a: centro cittadino - piazza del Popolo – Darsena – plessi scolastici, in particolare scuole medie di 1° e 2° grado e relative pertinenze – sale giochi – locali notturni.

<B>PROVINCIA</B> con particolare attenzione alla zona dell'Albenganese, della Val Bormida e del levante savonese, specie per i comuni di maggiore estensione e densità abitativa, ed ai luoghi di maggior frequentazione giovanile.