Il divieto di caccia alle balene introdotto nel 1986, avversato da paesi come il Giappone e la Norvegia, sta avendo l'effetto sperato su alcune specie: la megattera e' salva dall'estinzione, almeno per il momento. L'ultimo conteggio effettuato mostra che attualmente vi sono circa 40mila adulti di questa specie. L'allarme estinzione era stato lanciato quarant'anni fa dagli ambientalisti e includeva anche altre specie. La balenottera azzurra - il piu' grosso mammifero vivente - e la balena australe sono state anch'esse depennate dalla lista delle specie a rischio. Ma secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, diverse specie di cetacei piu' piccoli sono prossime all'estinzione. La focena del Golfo di California e' considerata la razza maggiormente a rischio dato che se ne contano solo 150 esemplari. Il biologo Randall Reeves, esperto di cetacei, ritiene che l'incremento dei soggetti nelle specie piu' grandi di balene e' da attribuire principalmente all'imposizione del divieto di caccia. ''La megattera e la balena australe - ha dichiarato Reeves al 'Times' - stanno tornando a essere numerose perche' in questi anni hanno avuto la giusta protezione. Si tratta di un grande successo ed e' la dimostrazione che basta poco per assicurarsi la sopravvivenza dei grossi cetacei negli oceani''. Il biologo ha poi aggiunto che il lungo processo di salvaguardia delle grosse specie marine deve durare almeno altri vent'anni. La balena artica della Groenlandia ha impiegato addirittura un secolo per passare da alcune centinaia alle attuali 7mila unita'
- 15 agosto 2008, 00:06
Stop alla caccia delle balene.Bilancio su rischio estinzione
