Attualità - 05 agosto 2008, 14:18

Liguria: calano i posti letto negli ospedali

Calano i posti letto negli ospedali italiani. Lo dice l'Istat in un rapporto sulle infrastrutture sociali. I posti letto sono scesi da 65,5 per 10 mila residenti nel 1996 ai 39,7 nel 2004. Il 76,9% dei posti letto complessivi si trova negli ospedali pubblici, in aumento rispetto al 1996 quando erano il 74,1%. Lazio e Campania sono le regioni dove il peso delle strutture pubbliche è minore (rispettivamente pari a 62,9% e 63,6%), mentre Valle d'Aosta, Liguria e Basilicata quelle dove il peso del pubblico è maggiore (rispettivamente pari a 100%, 96,4% e 96,9%). La diffusione del servizio dei consultori materno-infantili tra le regioni è «notevolmente disomogeneo», secondo la nota Istat. La dotazione più elevata si ha in Valle d'Aosta, con 77,2 consultori per 100 mila donne, quella più bassa in Molise con un numero medio di servizi (8,0) che non raggiunge neanche la metà del valore medio nazionale. Maggiore dotazione di consultori nelle regioni del Centro-nord, mentre nel Sud la Basilicata e l'Abruzzo, rispettivamente con 31,3 e 22,8 consultori ogni 100.000 donne, costituiscono un'eccezione. Notevolmente più elevata la presenza di addetti nel Nord (79,0 unità per 100 posti letto nel Nord-ovest e 73,9 unità per 100 posti letto nel Nord-est) dove gli anziani in residenza possono dunque contare su un'assistenza più ampia, mentre Centro (68,1), Sud (53,7) e Isole (49,9) non superano la media Italia

r.c.