Attualità - 14 maggio 2008, 14:00

Quiliano: la rassegna della Granaccia, il resoconto

La Rassegna è stata realizzata con una formula assolutamente innovativa, sempre nello spirito della promozione dei prodotti tipici non solo del territorio quilianese , ma di quello dell'intera Regione, mettendo a sistema tutti i settori coinvolti in un "percorso unico" che rilanci oltre ai prodotti stessi, il territorio nel suo insieme. La Rassegna oltre al percorso di degustazione dei vini ha offerto due interessanti convegni.

Sabato 10 "Vitigni autoctoni ed innovazione enologica", realizzato dal Settore Servizi alle imprese della Regione Liguria che ha visto l'autorevole presenza della Dott. Beatrice Pesenti e del Prof. Vincenzo Gerbi docente all'Università di Torino.

L'argomento del convegno è stata la produzione dei vitigni autoctoni della Regione, le tecniche, le sperimentazioni e la relativa innovazione fino alla produzione del vino e ha avuto una nutrita partecipazione di produttori, associazioni di categoria dei coltivatori, esperti, tecnici e persone interessate all'argomento trattato. Un particolare riferimento è stato fatto in merito alla storia e alla diffusione della Granaccia.

Il convegno di Domenica 11, meno tecnico, ma altrettanto interessante, ha visto la partecipazione dell'Assessore Regionale all'Agricoltura Giancarlo Cassini, del Presidente dell'Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana Alberto Tognoni e di Paolo Massobrio nome eccellente nel giornalismo enogastronomico , scrittore , sommellier , critico ed esperto del settore. Sono state messe a confronto le diverse tipologie dei vini rossi della Liguria, in particolare della Granaccia, spiegandone la storia, le origini, la cultura, il suo radicamento sul territorio.

Nel corso dell'incontro è emerso il valore di questa iniziativa e del ruolo del Comune di Quiliano impegnato a ricercare fattive collaborazioni e intese progettuali finalizzate alla valorizzazione del territorio e dei prodotti della Riviera Ligure di Ponente e dell'intera Liguria.

Al percorso di degustazione realizzato dall'Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana, che si snodava nelle sale di Villa Maria, con la consulenza di sommelier professionisti, hanno partecipato un nutrito numero di persone. Sono state consegnate sacche e calici di vetro serigrafati ad ogni persona che accedeva al percorso degustativo stesso.

Sono state rappresentate alla Rassegna 52 etichette di 36 produttori diversi, sette tipi di DOC e 3 tipi di IGT : Granaccia, Ciliegiolo, Golfo del Tigullio, Colli di Luni, Rossese, Rossese di Dolceacqua, Colline Savonesi, Val Polcevera, Ormeasco di Pornassio, Colline di Levanto , più vini rossi da tavola.

Erano inoltre presenti 6 tipi di Granaccia in purezza, di cui 3 barricate.

Sono stati realizzati laboratori di degustazione tra i quali è stata presentata una specifica rassegna di degustazione delle Granacce e di alcuni rossi di Liguria, curata dal giornalista, sommelier e critico gastronomico Paolo Massobrio.

Anche l' Associazione la Strada del Vino e dell'Olio ha proposto un progetto di degustazione, riservato all'olio di oliva di qualità prodotto sul nostro territorio, e ad alcuni prodotti tipici ad esso connessi.

Sono stati realizzati dall'Associazione, quattro laboratori del gusto tematici sull'olio ed uno sulla produzione artigianale di liquore a base di mirto e carciofo.

Anche questi laboratori sono stati condotti direttamente da produttori e da esperti del settore.

Al vino è stata sapientemente abbinata una degustazione di prodotti tipici di qualità della Regione Liguria, consistenti in formaggi tipici, salumi, dolci tutti realizzati da aziende artigianali presenti sul territorio.

Si ringrazia per la collaborazione alla realizzazione dell'iniziativa, la Regione Liguria, l'Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana, l' Associazione La Strada del vino e dell'olio, i produttori ed il personale impegnato del Comune di Quiliano. Un particolare ringraziamento è rivolto alla Società Tirreno Power per il sostegno e la collaborazione forniti alla buona riuscita dell'iniziativa.

 

 

 

 

 

nicola isetta