Attualità - 14 maggio 2008, 13:28

Loano: sul degrado, interviene il consigliere Pesce

Il consigliere comunale di minoranza denunciando pubblicamente gli scempi dell'amministrazione Vaccarezza.

Per diverso tempo ho sperato che qualcosa potesse cambiare per Loano, ma ad oggi mi spiace notare come l'amministrazione comunale continui a latitare in ogni modo possibile, superando il peggiore assenteismo programmatico e di controllo mai visto sinora.

Non si riesce ad ottenere una risposta concreta alle interpellanze fatte: l'amministrazione si nasconde sempre dietro scuse pretestuose per non rispondere, scuse quali "questioni di gestione" o "sovraccarico di lavoro degli uffici".

Io credo che per un'Amministrazione che svolga anche minimamente il suo lavoro non dovrebbe essere così difficile fornire risposta alle più che legittime interpellanze della minoranza, interpellanze che vogliono solo chiarire aspetti concreti dell'attività amministrativa.

Dal momento che i compiti della parte politica nella pubblica amministrazione sono quelli di indirizzo e controllo rispetto alle attività comunali, quando una di queste due funzioni viene meno è evidente che gli amministratori non stanno svolgendo il loro lavoro, non stanno facendo quello per cui sono stati eletti.

Sentiamo sempre più spesso scuse per l'immobilismo di una città in cui l'unica attenzione è per l'edilizia (gestita con criteri risalenti a troppi anni fa): nessun programma strategico, nessuna decisione, nessun adeguamento delle infrastrutture, dei parcheggi.

Che fine ha fatto il ricavato degli oneri di urbanizzazione di tutti questi anni, denaro che avrebbe dovuto essere reinvestito proprio in parcheggi?

Incalzati da noi e da molti cittadini gli attuali amministratori danno la colpa alla "macchina amministrativa" di Loano, cioè ai dipendenti comunali. Ma mi viene spontaneo chiedere: i Comuni limitrofi hanno una "macchina amministrativa" così straordinaria? Hanno leggi e regolamenti diversi? Hanno più personale?

O più semplicemente hanno amministratori migliori?

E' questo che serve a Loano: amministratori in grado di avere una visione strategica, un piano strategico strutturale e strutturato, condiviso con i cittadini, sul quale basare la crescita della città. Amministratori che non siano solo in grado di svicolare o giocare a scaricabarile sulle responsabilità.

Io credo che i cittadini abbiano capito che è possibile cambiare e cambiare in meglio per cercare di recuperare con una strategia condivisa e chiara tutto quello che Loano ha perso.

 

Non mi aspetto repliche o risposte dall'attuale sindaco di Loano che ormai da parecchio tempo ha ambizioni diverse dall'amministrazione della città.

Le ultime repliche che ho ricevuto erano o scena muta o degne di un cabarettista agli esordi: queste sono le risposte che sa dare l'attuale sindaco di Loano….

pierluigi pesce