Attualità - 14 maggio 2008, 13:57

Albenga: arriva il progetto "Buon fine"

Tra gli interventi compiuti da Coop Liguria a vantaggio della comunità (come i progetti di solidarietà locale, le collaborazioni con il mondo scolastico, i momenti di informazione e divulgazione su temi collegati alla salute, le attività di orientamento ai consumi, l'organizzazione di eventi culturali e ricreativi) si distingue, per la diffusione che sta avendo e per la filosofia che lo caratterizza, il progetto "Buon Fine", dedicato al recupero di prodotti invenduti.

L'iniziativa, partita nel 2006, è nata per devolvere in solidarietà le merci cosiddette "invendibili", magari perché danneggiate nella confezione, ma ancora in perfette condizioni organolettiche e di sicurezza. Coop Liguria, inizialmente, ha coinvolto due soli punti vendita: l'Ipercoop "L'Aquilone" di Bolzaneto e il supermercato "A.Negro" di Genova. Nel corso dei mesi di sperimentazione, il rapporto di collaborazione con le associazioni si è consolidato, così come le procedure attuate dal personale Coop e dalle Sezioni Soci per selezionare i prodotti da donare. In seguito si è passati alla seconda fase del progetto, devolvendo alle associazioni, oltre ai generi vari e ai prodotti da forno, anche l'ortofrutta e il fresco industriale. Attualmente sono 14 i punti vendita coinvolti da Coop Liguria nel progetto, 13 le associazioni di lotta alla povertà e 3 animaliste, alle quali si aggiunge l'Ufficio Diritti Animali del Comune di Genova. Fino ad ora sono stati distribuiti 23.075 chili di merce per un valore di 98.760 euro alle associazioni che si occupano di sostegno agli indigenti.

Il passo successivo è stato l'estensione del progetto alla Coop di Albenga. In stretta collaborazione con l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Albenga sono state individuate le associazioni che affiancheranno Coop Liguria nella distribuzione delle merci invendute: si tratta della Caristas Diocesana di Albenga e Imperia e, pensando anche agli amici a quattro zampe, l'ENPA di Albenga. La Caritas Diocesana gestisce case di prima e seconda accoglienza a Pieve di Teco, Andora, Imperia e Loano, oltre alla mensa per i poveri di Albenga. Accanto ai pasti caldi forniti dalla mensa, l'associazione coordinata da Don Renato Rosso si occupa anche della consegna di pasti a domicilio. La locale sezione dell'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), coordinata da Elena Cammilli, gestisce il canile di Leca d'Albenga e le colonie feline di Albenga, che contano 200 gatti randagi. Una volta alla settimana gli incaricati delle associazioni associazione riceveranno dalla Coop le merci invendute in contenitori dedicati.

Nel corso dell'anno Coop Liguria estenderà il progetto anche a Imperia e ad altri supermercati tra Ponente, Levante e basso Piemonte. L'utilizzo dell'invenduto a fini sociali non è una novità per il mondo della cooperazione di consumo, ma è forse la prima volta che si formalizzano processi organizzativi appositamente dedicati, capaci di integrare tanti diversi soggetti e in grado di creare valore aggiunto per il territorio.

Così l'assessore ai Servizi sociali, Alfonso Salata: "La firma dell'intesa tra Coop Liguria e le associazioni Caritas ed Enpa è l'arrivo di un lungo percorso per cui il Comune di Albenga ha fatto e farà da garante. Grazie a questa importante sinergia tra privato, la Coop Liguria, pubblico, il Comune di Albenga, e le associazioni Onlus, Caritas ed Enpa, ci saranno importanti progressi nella prevenzione degli sprechi alimentari e si darà un concreto aiuto ai più bisognosi".

 

 

f.r.