Mese segnato da una forte crescita delle merci convenzione quello di febbraio per il porto di Savona-Vado che ha registrato un + 52,3%.
Crescita generalizzata che interessa sia le merci in contenitori, i rotabili e le merci a gancio e che perpetua un aumento che si era registrato, anche se non in termini così determinanti, anche nel primo mese dell'anno, tanto che l'analisi relativa a gennaio e febbraio fa arrivare in complesso a quota +32,9% il comparto delle merci convenzionali, che in termini assoluti corrisponde a 180 mila tonnellate di merci in più.
Nel bimestre indicato si è verificata anche una sostanziale tenuta delle rinfuse liquide (1,1%) con 16 mila tonnellate in più con una crescita dei prodotti raffinati e un leggero calo del greggio, dato questo che non di discosta molto dal trend registrato negli ultimi mesi in seguito alla crisi petrolifera mondiale.
In calo il comparto delle rinfuse solide (-12,6%) con 82 mila tonnellate in meno di merce (leggera flessione del carbone, - 4%). Il comparto cerealico ha fatto registrare un +17% con 8 mila tonnellate di merce arrivate alla Monfer. Buono il risultato per il settore auto che ha toccato +33%.
Per quanto riguarda il traffico passeggeri, a febbraio ne sono stati accolti al Palacrociere 23. 836, mentre 2.950 sono quelli transitati al terminal traghetti. La diminuzione nel settore delle crociere ha un andamento stagionale ed è dovuta ad una nave in meno arrivata al terminal di Savona a febbraio. Il dato segnato a marzo, infatti, conferma le proiezioni di recupero: i passeggeri sono stati 63. 703.