Il suo cuore generoso, alla fine, ha ceduto. Don Giovanni Molinari, l'amico dei poveri, già parroco a San Bernardo in Valle e a Savona san Paolo, ha concluso oggi la sua vicenda terrena all'età di 70 anni, portando a termine una sofferenza che durava da più di un decennio. I suoi funerali si svolgeranno giovedì 3 aprile, alle ore 10.30 nella parrocchia savonese di san Paolo, in corso Tardy e Benech.
Originario di Valleggia, dov'era nato il 28 ottobre 1935, Giovanni Molinari era diventato presbitero il 27 giugno 1964 durante l'episcopato di monsignor Giovanni Battista Parodi. I suoi anni "ruggenti", da viceparroco, li spese a Zinola (dal 1964 al 1968) e nella parrocchia savonese di san Francesco da Paola (dal 1968 al 1978), distinguendosi nell'animazione dei giovani e nell'attenzione ai più poveri, un tratto quest'ultimo che lo ha sempre caratterizzato in profondità.
Nel 1978 fu nominato dal vescovo Sibilla parroco di san Bernardo in Valle, frazione dove svolse il ministero per sette anni, ricoprendo nello stesso periodo il ruolo di direttore del Centro diocesano vocazioni. Il 1° settembre 1985 monsignor Sanguineti lo destinò alla parrocchia savonese di san Paolo, dove continuò ad abitare anche dopo le sue dimissioni, dovute a motivi di salute, continuando a dare una mano ai suoi successori. Collaborò anche con la Caritas diocesana, come membro del Consiglio direttivo.
Sacerdote di grande generosità ed umanità, don Giovanni Molinari godeva di una stima pressoché unanime per la sua capacità di avvicinare le persone. Il temperamento mite, l'attenzione alle necessità dei più poveri e degli ammalati, lo stile sobrio ed alieno da ogni esibizionismo e la fedeltà nella preghiera erano i tratti distintivi che accompagnavano il suo ministero nella comunità dove ha svolto servizio.