Il consorzio ARCA, costituito da ACTS e SAR, ha deciso un giro di vite contro i portoghesi, coloro che usano i mezzi pubblici nel savonese senza pagare il biglietto. 'La necessita' di una piu' intensa verifica risponde a diverse esigenze - spiega Franco Maria Zunino, attuale Presidente del consorzio ARCA nella sua qualita' di Presidente della SAR - La piu' elementare di queste necessità e' quella ovvia di far pagare all'utente la esigua quota parte del costo del servizio di cui usufruisce, per il restante sobbarcato dagli enti territoriali che hanno affidato ad ACTS e SAR il servizio di trasporto pubblico nel territorio della provincia di Savona. L'altra necessita' e' quasi un obbligo delle aziende nei confronti dei viaggiatori corretti, la maggior parte, che pagano e che con disappunto si accorgono di altri che non adempiono, cioe' i furbi e spesso gradassi. Nulla contro il Portogallo ma lotta contro i portoghesi'. A partire da aprile verranno organizzati almeno tre giorni di completa verifica, quasi a tappeto, su tutte le linee e mezzi delle due aziende; al personale si affiancheranno, in diversi orari e percorsi, i carabinieri per l' eventuale identificazione dei passeggeri abusivi.
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