Savona: convenzione tra Comune la Comunitàservizi Ca

E' stata deliberata dalla Giunta Berruti la convenzione tra Comune e Fondazione Caritas- Comunitàservizi, che prevede il rinnovo del vecchio accordo tra i due enti e l'implemento strutturale e dei servizi. " Il Comune � spiega l'assesore alla Promozione Sociale Lucia Bacciu � con questa convenzione intende contrastare il disagio sociale soprattutto di chi non ha fissa dimora o si trova in stato di indigenza economica. Il progetto che abbiamo formulato in collaborazione con Maurizio Raineri, presidente della Fondazione diocesana, prevede principalmente un servizio di ristorazione presso il centro diurno di solidarietà di via De Amicis, dove si potranno consumare pranzo e cena o ritirrare pacchi alimentari da asporto: un servizio di accoglienza alloggiativa presso le "case di accoglienza"; un servizio di accoglienza a valenza socio-educativa e di animazione pomeridiana presso il ritrovo "la Cometa" e soprattutto l'attivazione dell'innovativa "agenzia sociale per la casa". Questo nuovo servizio ha come obbiettivo fornire all'utenza in disagio abitativo, assistenza e mediazione per la ricerca di un alloggio in affitto. Tuttavia anche chi può permettersi un affitto ma necessiti di assistenza o abbia bisogno di una consulenza per l'acquisto di una casa a mutuo agevolato può rivolgersi all'agenzia per un orientamento". Questa nuova convenzione rinnova per altri tre anni 2008 � 2010 la vecchia, già esistente, con la Caritas, implementando le offerte di servizi e aumentando i fondi che sono ora di circa 788 mila euro, per i servizi di ristorazione e di alloggio e 120 mila euro per l'agenzia. Questa cifra supera di 250 mila euro quella del vecchio accordo. Maurizio Raineri presidente della Fondazione diocesana, commenta: " Questo progetto dimostra che un accordo tra pubblico e privato per il bene dei più bisognosi è possibile. La volontà di porsi al servizio altrui è dimostrata anche dai 300 savonesi che ogni giorno faranno funzionare i nostri servizi". Don Adolfo macchioli della Carits, prosegue. "l'agenzia per la casa e i servizi di fornitura pacchi e di alloggio non risolvono i problemi dei bisognosi, ma si tratta di una prima e significativa risposta nella giusta direzione".