Le acciughe pescate nel Mar Ligure e messe sotto sale nelle caratteristiche "arbanelle" di vetro hanno ottenuto dall'Unione Europea la certificazione IGP - Indicazione Geografica Protetta. E' la prima volta che un prodotti ittico italiano può fregiarsi dell'importante riconoscimento pubblicato nei giorno scorso dalla Gazzetta Ufficiale dell'UE.
"Un risultato molto importante che la Regione Liguria, inseguiva da dieci anni che oggi è stato centrato grazie a un lungo lavoro con il comitato promotore di divese cooperative di pescatori e l'Olpa-Osservatorio ligure per la pesca e l'ambiente", spiega l'assessore alla Pesca Giancarlo Cassini che ha annunciato il provvedimento Ue insieme con augusto Comes, responsabile di Federcoopesca e Lara Servetti di Legacoop-Legapesca.
La trasformazione delle acciughe sotto sale interessa una percentuale limitata, che non supera le 15 tonnellate annue, quantità che , con l'IGP la valorizzazione del prodotto e una serie di interventi regionali a sostegno del pesce azzurro, potrebbe in futuro raddoppiare e crescere ulteriormente.