Ufficialmente sbloccati i lavori nei cantieri del raddoppio della ferrovia Genova - Ventimiglia, nella tratta da S. Lorenzo al Mare (Imperia) ad Andora (Savona), con la cessazione totale della cassa integrazione per i lavoratori e la ripartenza degli scavi in galleria. È il risultato, ottenuto grazie alla mediazione del ministero delle Infrastrutture e della Regione Liguria, della riunione avvenuta oggi a Roma, con Italferr, Rfi e Ferrovial. «Un risultato importante - hanno affermato al termine dell'incontro il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e l'assessore ai Trasporti Luigi Merlo - che la Regione Liguria persegue dal maggio scorso quando si erano presentate le note problematiche. La prossima riapertura dei cantieri e la definizione dei problemi di carattere economico mette fine e smentisce anche tante strumentalizzazioni e illazioni circolate in queste settimane sull'effettiva copertura finanziaria dell'opera, che non è mai stata messa in discussione e sull'impegno della Regione e del Governo per risolvere il contenzioso tra le parti che invece è stato totale». «Preso atto dell'accordo e del ritrovato clima di piena condivisione tra Rfi, Italferr e Ferrovial - hanno concluso presidente della Regione Liguria e assessore ai Trasporti - ci si augura che ora il cantiere possa riprendere a pieno regime e senza ulteriori intoppi, in particolare, per quel che riguarda lo smaltimento del materiale per il quale le ferrovie hanno deciso di procedere con l'occupazione dell'area della discarica di Cervo - Park a partire dal prossimo 10 ottobre».