Sei quinte del Liceo Scientifico Orazio Grassi di Savona, per complessivi 22 studenti, parteciperanno, a partire da lunedì prossimo ad un progetto socio – sanitario di partecipazione all'attività di volontariato dell'Avo, associazione volontari ospedalieri, presso l'ospedale San Paolo. " Non si tratta di una assistenza infermieristica vera e propria – ha spiegato la presidente dell'Avo savonese, Maria Donvito – ma di un intervento di assistenza ai degenti e ai loro parenti, che prevede un supporto di ascolto e compagnia. L'iniziativa riguarderà tre reparti dell'ospedale: Chirurgia, Traumatologia, e Medicina 1". Per la prima settimana di attività i ragazzi saranno seguiti da un medico per reparto, che farà loro da tutor. Nei periodi successivi saranno invece seguiti da volontari anziani. Il progetto prevede per ogni studente un impegno di 25 ore totali, per un giorno a settimana, fino a gennaio. Il tempo che trascorreranno in ospedale gli studenti lo guadagneranno in forma di crediti formativi. L'iniziativa comunque è aperta solo ed esclusivamente agli studenti maggiorenni. " In partenza, infatti, i ragazzi che avevano richiesto di partecipare erano una quarantina – ha commentato la preside del Liceo – Gabriella Viganego – ma era obbligatoria per questa iniziativa la maggiore età, di conseguenza alcuni degli studenti che ne avevano fatto richiesta, sono stati esclusi".