Tre storiche aziende italiane hanno annunciato l'inizio di una inedita collaborazione in occasione di un importante evento: la celebrazione del milionesimo cliente di Costa Crociere, tenutasi ieri sera a Genova, con oltre 300 tra i più importanti partner italiani ed europei dell'azienda. Due i progetti in fase di finalizzazione tra il top management delle tre aziende. Il primo riguarda una partnership commerciale di notevole rilievo che coinvolgerà, oltre al marchio Costa, niente meno che l'ultima nata di casa Fiat. La partnership è in fase di definizione e i suoi dettagli verranno rivelati a inizio 2008, ma vede fin d'ora la luce con la creazione di un "pezzo unico" della nuova Fiat 500 per celebrare i 60 anni del marchio simbolo delle crociere in Italia che saranno celebrati nel 2008. Il "pezzo unico" della 500, studiato da Costa Crociere e dal Centro Stile di Fiat, richiamerà nei colori e nei simboli il tipico fumaiolo giallo, emblema delle navi della storica flotta Costa sin dal 1948. Sarà esposto in anteprima nel centro di Genova nell'esclusivo "C"dream, il Lounge & Bar di Costa (in via XII ottobre 2), che si arricchirà così di un nuovo pezzo di design. La nuova Fiat 500 e' stata scelta per celebrare l'importante anniversario perchè e' il simbolo di un successo italiano che ha saputo rinnovarsi e guardare al futuro, proprio come le crociere Costa: lanciata lo scorso luglio, esattamente dopo 50 anni dal lancio della prima edizione del modello, icona della motorizzazione italiana e di un intero periodo storico, la nuova 500 e' al momento tra le auto più richieste del 2007. Il secondo progetto vede la collaborazione tra Costa Crociere e Juventus Football Club: Costa Crociere scenderà in campo come "Commercial Partner" della squadra più amata d'Italia, e il marchio della Compagnia genovese affiancherà il team e i suoi tifosi per tutta la stagione 2007/2008. Sarà presente sui materiali di comunicazione, a bordo campo, nei maxi schermi dello Stadio Olimpico di Torino, sul sito web della Juventus, sul canale televisivo dedicato "Juventus Channel" e in altre iniziative di promozione.
La vicinanza di Costa Crociere allo sport è sempre stata un tratto distintivo della strategia di marketing della compagnia e questa partnership costituisce un ulteriore avvicinamento al calcio di vertice. Nel mondo del calcio infatti le sponsorizzazioni che hanno portato il fumaiolo giallo in campionato sono state le sponsorizzazioni del Genoa C.F.C., e quella del Napoli calcio, tuttora in corso. "60 anni di tradizione e oltre 1 milione di clienti all'anno fanno di Costa Crociere un attore importante nell'evoluzione della società e della cultura del nostro Paese. Per tradizione, prestigio e popolarità Fiat 500 e Juventus sono due "marchi italiani" che si affiancano perfettamente a quello di Costa Crociere, leader e simbolo delle crociere in Italia da sempre. Era quindi naturale che tre aziende come Fiat, Juventus e Costa arrivassero a individuare interessi comuni e a definire progetti di collaborazione a beneficio dei rispettivi marchi." ha dichiarato Gianni Onorato, Direttore Generale di Costa Crociere.
"Fiat ha accolto con entusiasmo la possibilità di stringere un accordo commerciale con Costa e studiare insieme nuove iniziative di marketing per il prossimo futuro. Puntando sulla qualità e la professionalità, Fiat e Costa sono riuscite a dimostrare come l'esclusività può diventare un patrimonio di molti. Del resto, "l'esclusività accessibile" è una filosofia che accomuna i due brand e richiede una ricerca continua nel design, nel servizio e nella passione: sono ambiti che le due aziende italiane hanno saputo costruire con successo" ha dichiarato Fabio Galetto Direttore Marketing Fiat Italia. «Siamo lieti di avere tra i nostri partner commerciali un'azienda prestigiosa come la Costa Crociere – commenta l'amministratore delegato e direttore generale della Juventus Jean – Claude Blanc –. La creazione di questa partnership, che coinvolge anche Fiat, testimonia la volontà da parte di tre marchi, leader nei rispettivi settori e prestigiosi rappresentanti del made in Italy nel mondo, di cercare nuove sinergie e sviluppare progetti comuni».