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| 16 marzo 2007, 17:15

Savona: Acts, Marson al lavoro per risanare l'azienda

Savona: Acts, Marson al lavoro per risanare l'azienda

Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi presso la sede di ACTS S.p,a., il presidente - Paolo Marson – ha illustrato le linee guida del suo piano di risanamento e sviluppo della Società.

Il Gruppo ACTS, composto dalle società Acts Spa, Acts Linea Spa e Acts Service Srl, è una realtà complessa che eredita una difficile situazione economica, finanziaria e gestionale.

Il ruolo di servizio di pubblica utilità, connesso alla molteplicità delle attività svolte e a fattori economici indipendenti dalla gestione ordinaria (quali l'aumento del prezzo del gasolio, i rinnovi dei CCNL, le politiche tariffarie e contributive, ecc.), hanno generato diseconomie nei bilanci delle società del Gruppo in parte già emerse e, in misura non trascurabile, destinate ad evidenziarsi in occasione dei prossimi riassetti contabili.

Allo stato della situazione economica e finanziaria sopra illustrata, inoltre, si associa la necessità di una revisione radicale sul piano degli assetti gestionali, delle soluzioni organizzative e delle relazioni interne alle società del gruppo.

Le criticità emerse dopo la prima analisi d'insieme, infatti, sono da ricondursi non solo alla carenza di risorse disponibili, ma anche all'assenza di un serio impianto strategico, alla mancanza di univocità e chiarezza degli obbiettivi d'impresa.

L'adozione delle misure preordinate alla correzione del trend negativo delle società del Gruppo Acts richiede, quindi, l'individuazione dell'obbiettivo strategico cioè dell'effettivo core business, che deve essere quello di restituire, nell'organizzazione societaria, centralità al servizio pubblico di trasporto locale, riorganizzando attorno ad esso le attività realmente funzionali o complementari e dimettendo quelle non coerenti o non economiche.

Una prima azione, quindi, dopo attenta valutazione delle attività attualmente esercite, sarà quella di restituire unicità all'organizzazione d'impresa in capo ad Acts Linea e, in tale contesto unitario, eliminare le gestioni più penalizzanti al fine di consentire alla società di concentrare gli sforzi di miglioramento economico e gestionale su quelle attività effettivamente necessarie all'azienda e al servizio che deve assicurare quotidianamente ai cittadini.

In parallelo verrà restituita alla holding del Gruppo (Acts Spa) la sua funzione di gestore del patrimonio d'impresa (infrastrutture, immobili, partecipazioni, ecc.), di regista delle linee di indirizzo dell'attività di trasporto e di ideatore ed elaboratore dei progetti infrastrutturali a ciò funzionali.

La seconda fase del progetto di ristrutturazione aziendale attiene all'attuazione delle azioni di indirizzo e delle misure correttive necessarie per portare – mediante l'opportuna riorganizzazione della struttura produttiva e gestionale e la necessaria rimodulazione delle condizioni di servizio - Acts Linea a conseguire standard di economicità, equilibrio finanziario, efficienza e qualità del servizio che siano compatibili con i mezzi e le risorse messi a disposizione.

L'impegno richiesto è particolarmente intenso, atteso che i mezzi di Acts Linea Spa percorrono circa 6.500.000 Km/anno e trasportano circa 8.800.000 passeggeri/anno a fronte:

a) Del riconoscimento di un compenso contrattuale medio che si assesta intorno a € 1,44/Km e che è, quindi, significativamente inferiore a quello medio regionale pari a circa € 1,82/Km;

b) Dell'applicazione di tariffe a carico degli utenti anch'esse inferiori a quelle mediamente praticate dalle corrispondenti aziende operanti sul territorio regionale;

c) Dell'assoluta invariabilità delle voci di ricavo sub a) e b) a fronte di una dinamica dei costi dei fattori della produzioni (carburanti, assicurazioni, gomme e retribuzioni) ben superiore allo stesso andamento dell'inflazione;

d) Del riconoscimento di contributi statali e regionali sostanzialmente proporzionali a quelli di cui fruiscono (a parità di percorrenza) le altre imprese operanti sul territorio della regione.

Secondo la normativa vigente e, a maggior ragione, alla luce dei progetti di legge in corso di elaborazione in sede parlamentare (progetto Lanzillotta), la concessione del servizio di trasporto locale nell'intero ambito della Provincia di Savona dovrà essere rassegnata ad esito di una gara alla scadenza del contratto di servizio in corso e del decorso dei tempi tecnici di preparazione del procedimento.

Fra circa 30-36 mesi, pertanto, il Gruppo Acts - pur rappresentando una realtà imprenditoriale ed occupazionale di rilievo primario nel contesto della provincia – dovrà concorrere con imprese (anche di altri paesi europei) particolarmente competitive, aggressive e dotate di notevole capacità di investimento. Occorre, quindi, che le attività di ristrutturazione e di riorganizzazione, che costituiscono l'obbiettivo a breve e medio periodo del nostro piano d'impresa, si associno ad una fase strategica e progettuale di carattere strutturale e di più ampio respiro.

In tale contesto l'attuazione delle misure di ristrutturazione interna all'azienda devono essere associate ad un progetto strategico articolato sui seguenti ulteriori punti:

 Ricostruzione dei rapporti di partnership con i principali soci di Acts Linea (GTT e Transdev) su basi di fiducia, collaborazione e condivisione del progetto, che presuppongano la leadership di Acts Spa;

 Creazione di forme di stretta collaborazione e di condivisione progettuale con gli operatori che, a livello locale, agiscono nel settore dei trasporti e delle infrastrutture destinate a tale funzione (autorità ed operatori aeroportuali, operatori turistici, ecc.);

 Creazione di un operatore unico del trasporto pubblico locale nell'ambito della Provincia di Savona e dei territori limitrofi mediante la creazione di forme di integrazione societaria di Sar Spa e di Acts Linea Spa e di meccanismi di collegamento con altre imprese di settore;

 Elaborazione di alcuni progetti strategici ad elevato impatto – da attuarsi in caso di assegnazione del servizio nel periodo successivo al 2009 – destinati a differenziare l'offerta di trasporto locale nell'ambito della Provincia di Savona (sistemi di trasporto metropolitano, collegamenti intermodali per il trasporto, forme di trazione a basso impatto ambientale, infrastrutture per le varie forme di trasporto).

Ognuna delle azioni che il Gruppo intraprenderà nei prossimi mesi sarà, comunque, finalizzata all'unico vero obbiettivo che è necessario centrare: aggiudicarsi la gara del 2009-2010. Nessun pareggio di bilancio o miglioramento dei servizi espletati, infatti, sarà sufficiente se realizzato singolarmente e non inquadrato all'interno di un piano industriale composito ed efficacemente strutturato e, soprattutto, caratterizzato da una strategia d'orizzonte.

"Il Gruppo ACTS – ha detto il presidente Paolo Marson – è una società con un grande potenziale in termini sia economici, che di umani e di servizio, che è oggi pesantemente penalizzato da una grave situazione debitoria strutturale indotta da fattori di mercato e di scelta strategica. Al di là dei correttivi a breve e medio periodo, volti a risanare le problematiche immediate di tipo economico e gestionale delle società, che richiedono un forte impegno aziendale, ma anche il responsabile coinvolgimento degli enti locali e delle componenti sociali), il nostro compito - e il nostro dovere - è quello di garantire un futuro al Gruppo. Questo obiettivo deve essere raggiunto, con l'apporto di tutti i soggetti aziendali ed istituzionali, in un arco temporale di meno di tre anni, ossia il tempo massimo di cui disponiamo per portare ACTS ad aggiudicarsi la gara per l'assegnazione del servizio nell'ambito unico provinciale che si svolgerà nel 2009-2010."

 

r.c.

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