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| 13 febbraio 2007, 11:33

Villanova: un'idea per un grande progetto sportivo

Villanova: un'idea per un grande progetto sportivo

Un grande progetto sportivo, da tempo in procinto di essere attuato, sta ora finalmente per partire: si tratta della creazione di un nuovo percorso di golf nell'entroterra di Albenga che, unito a quello già esistente a Garlenda, porterebbe alla creazione di un impianto sportivo di livello internazionale. "L'idea di realizzare un complesso golfistico di così grande rilievo nella piana villanovese- dice Pietro Balestra, vice sindaco di Villanova- si fece già strada negli anni Novanta, ma le condizioni ambientali complessive non c'erano ancora. Adesso la situazione è cambiata ed è giunto il momento di agire". Balestra, che è stato incaricato dal sindaco Domenico Cassiano di seguire il progetto del golf, aggiunge: "La svolta avvenne nel 2003, quando apportammo una variante al piano regolatore che prevedeva già la realizzazione di un impianto golfistico di 27 buche, con una possibilità edificatoria, su di un totale di un milione e 300 mila metri cubi, comprensivi di albergo e della club house". Ora un ruolo decisivo, seppur indiretto, lo può svolgere il trasferimento dell'industria aeronautica Piaggio, che può essere appunto l'occasione per dare finalmente attuazione al progetto del golf. L'insediamento della Piaggio a Villanova infatti prevede, accanto al comparto industriale, tutta una serie di altre strutture nelle quali devono essere tenute in considerazione quelle terziarie e turistiche ed il golf rientrerebbe proprio fra queste. Naturalmente un ruolo chiave nella vicenda legata al progetto è stato giocato dall'esistenza, sin dagli anni '60, del golf club di Garlenda. L'attuale presidente del sodalizio garlendese, Tullio Neriotti, si dichiara contento dell'iniziativa, soddisfatto del progetto e disponibile ad una fattiva collaborazione. Va anche tenuto poi conto che, oltre all'impianto in progetto ed a quello già esistente a Garlenda, un altro complesso golfistico potrebbe impiantarsi a Ortovero. " Si potrebbe così creare- conclude Balestra- in futuro un polo sportivo di valenza internazionale, con 63 buche, strutture di prim'ordine e capace di ospitare flussi turistici di migliaia di giocatori ogni settimana".

cl.al.

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