Originale iniziativa oggi finalizzata a far conoscere il multiforme universo del volontariato ingauno Si intitola "I mille volti del volontariato" ed intende essere una sorta di festival del libero associazionismo, per far conoscere le iniziative, le finalità, i progetti e, perchè no, per reclutare nuova manovalanza. L'idea, che ha immediatamente incontrato il favore dell'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Albenga, è nata da alcuni commercianti del Viale dei Mille e delle traverse limitrofe, che hanno pensato di "scendere allo scoperto" coinvolgendo le attività commerciali per dar vita ad un momento conviviale e piacevole, che permetta a chiunque di avvicinarsi alla realtà del volontariato. "Ci siamo resi conto – spiega Loredana Polli, commerciante e volontaria, ideatrice del progetto – che molti commercianti fanno anche volontariato o se non possono direttamente partecipare ad una associazione, contribuiscono volentieri a sostenere iniziative volte all'aiuto disinteressato del prossimo con raccolte e manifestazioni e così insieme ad alcune amiche-colleghe ci siamo dette perché non far nascere un appuntamento fisso in via dei mille e traverse, che sono diventate ormai il salotto del commercio cittadino e quindi cornice ideale per una iniziativa simile?". L'idea è piaciuta anche all'Assessore Alfonso Salata, che l'ha immediatamente sostenuta e la macchina si è messa in moto. E sono oltre 40 le associazioni che hanno risposto all'invito di questa 1° edizione del progetto "I MILLE VOLTI DEL VOLONTARIATO" che per l'intera giornata di oggi animerà viale dei Mille, via Cesare Battisti, via Vittorio Veneto, con una cittadella chiusa al traffico. "Ci saranno stand di degustazione a offerta, che verrà devoluta tra le varie associazioni presenti e ci sarà animazione con musica e giochi per i bambini, offerte dai commercianti della zona, per permettere alle associazioni di promuovere in maniera gioiosa le loro iniziative e far conoscere alla cittadinanza quale ricchezza di tessuto altruistico esista, con la possibilità, perchè no, di poter scegliere a quale associazione prestare un po'del nostro tempo" spiega ancora Loredana Polli.