A CERIALE È CALATO IL SIPARIO SUL
X° GRAN PREMIO ALIPARMA, ORGANIZZATO DALL'OMONIMO TEAM CYCLING:
Finalmente una splendida giornata di sole, dopo due tappe tormentate dal freddo la prima e dalla pioggia la seconda, ha regalato alla nota conclusiva del consolidato ed attesissimo circuito ligure una temperatura quasi primaverile nel proscenio dell'accogliente Piazza del Bastione e Lungomare Diaz.
Il copione e' sempre uguale: gia' dal sabato pomeriggio, moltissima gente all'interno di un paddock in cui facevano bella mostra di se prodotti tipici ed artigianali del settore alimentare, (olio, miele e derivati, formaggi, vino, salumi) provvenienti dalla Liguria e dal Piemonte; l'immancabile expo del camper verde (come viene amichevolmente chiamata l'azienda gemig) con i prodotti del settore, l'apprezzatissima farinata e focaccia calda che per tutto il circuito sono state sfornate direttamente nel quartier-tappa dalla ditta Arte e Fuoco di Riva Ligure; prodotti dietetici, oggetti artistici in cera, in silicone, esposizione di olii su tela, la raccolta fondi per l'AVIS locale, la distribuzione di numeri e pacchi gara per i preiscriti, la voglia di pedalare, i commenti sulle condizioni "delle gambe" la preoccupazione per le previsioni del tempo, la curiosita' tra gli stands. l'amalgamarsi dei cerianaschi tra gli atleti; e mentre il sabato pomeriggio passa con relativa calma, col pensiero, gli iscritti sono gia' sul percorso e chiedono alla gente locale come potrebe essere il fondo stradale in altura.
Domenica ore 7,00 riapertura logistica, e' il gran giorno, non c'e' vento, il sole accende di luce l'area espositiva, il grande arco giallo testimone di partenza e arrivo, raccoglie sotto di se 1212 iscritti che puntualmente, alle 10 prendono il via .
E' spettacolare l'effetto della massa che si muove, multicolori, luccichii di biciclette, il rumore delle tacchette che agganciano i pedali, molti che si fanno il segno della croce, qualcuno che manda un bacio alla moglie e al figlioletto, altri che, un pochino esacitati urlano "via, via!"; imponente dispiegamento di moto polstrada, carabinieri e scorta tecnica, la figura del Direttore di Corsa fuori dal tuttuccio della sua vettura, la Giuria, l'Ispettore di Percorso che guidera' sino a fine tratto di trasferimento il "biscione", dopodiche' anticiperà la gara su tutto il percorso per accertarsi che non vi siano impedimenti al transito e che gli incroci siano presidiati dal personale preposto; insomma, sembrerebbe una normale routine…invece no.
Ogni gara ha i suoi sacrifici, i suoi problemi, le sue ansie; ogni gara e' motivo di apprensione tale che non svanisce fin dopo il traguardo.
Mentre pensiamo a tutto questo, i kilometri scorrono sotto le biciclette e ci troviamo di fronte ala prima asperita' costituita dal Giogo di Toirano, dove in 16 km il caldo e sereno paesaggio marino si trasforma in montano, con neve ai lati della carreggiata e l'aria gelida che penetra nelle ossa ed è proprio qui che abbiamo la prima azione importante della gara: tentano un allungo Giucolsi Roberto (Team Scout WRB), Paluan Andrea (Team Jolly Wear LGL) e Cesana Mauro (GS Cicli Spreafico), che mantengono le distanze dagli inseguitori per svariati kilometri, mentre dietro si stanno organizzando Rampollo Gabriele (Team Sintesi Scott), Frigo Maurizio (Team Salieri Arredoquattro) e Montanari Davide (Nuova Corti Team Carrera), quest'ultimo, promotore di un attacco decisivo e potente, fa si che i fuggitivi vengano riagganciati nei pressi di Costa Bacelega.
E' sempre di Davide Montanari la sferzata che lo vede protagnista nelle discesa di Leverone; dotato di gran classe, ottimo discesista in quanto proveniente dal mtb, si trova solo all'innesto con la statale nei pressi di Ranzo: a questo punto mancano 25 kilometri da percorrere.
Nelle retrovie i compagni di fuga tentano di riagganciarlo, ma ci riescono solo a San Fedele dove si forma nuovamente il gruppetto.
La superstrada che collega Albenga con Ceriale, si rende testimone di continui attacchi e rintuzzamenti, ci sono gli uomini piu' pericolosi per la classifica ed ugualmente forti in volata; siamo all'ultimo km, Giucolsi e Paluan abbandonano gli altri a 60 km orari .
Ecco l'arco giallo, mancano 300 metri e l'azione decisiva è di Giucolsi Roberto che transita per primo a braccia alzate con distacco sul compagno di circa due metri
Per gli altri protagonisti della corsa non rimane che giocarsi il gradino più basso del podio, la spunta Davide Montanari su Rampollo Gabriele
All'arrivo, c'era ad attendere i ciclisti, la banda Musicale Città di Albenga che con note solenni hanno incoronato il vincitore e che sono proseguite per circa un'ora.
Docce e Pasta Party sul posto, premiazione di tappa e finali con un montepremi da favola.
ORDINE D'ARRIVO
Cognome Nome cat Società Tempo Media
1 GIUCOLSI ROBERTO M2 TEAM SCOUT W.R.B. 02:57:10.20 39,62
2 PALUAN ANDREA LR/EL TEAM JOLLY WEAR LGL 02:57:11.30 39,62
3 MONTANARI DAVIDE M1 NUOVA CORTI TEAM CARRERA 02:59:23.10 39,13
4 RAMPOLLO GABRIELE M2 TEAM SINTESI SCOTT 02:59:23.50 39,13
5 REZZANI MICHELE M1 TEAM SINTESI SCOTT 02:59:23.55 39,13
6 DONDOGLIO MAURIZIO M1 ASD EQUIPE BELLINI COSSATO 02:59:23.60 39,13
7 CHOCOL MICHEL S TEAM SINTESI SCOTT 02:59:23.65 39,13
8 GALLO DAVIDE S TEAM SINTESI SCOTT 03:00:21.60 38,92
9 DEL MISTRO ALESSANDRO M2 TEAM SINTESI SCOTT 03:00:21.75 38,92
10 ZAMBENEDETTI LUCA M2 TEAM MG.K VIS-CINELLI 03:00:21.80 38,92
VINCITORI DI CATEGORIA
Cognome Nome cat Società Tempo Media
GIUCOLSI ROBERTO M2 TEAM SCOUT W.R.B. 02:57:10.20 39,62
PALUAN ANDREA LR/EL TEAM JOLLY WEAR LGL 02:57:11.30 39,62
MONTANARI DAVIDE M1 NUOVA CORTI TEAM CARRERA 02:59:23.10 39,13
CHOCOL MICHEL S TEAM SINTESI SCOTT 02:59:23.65 39,13
FORMICHELLI FABIO M3 TEAM CICLODUE 03:06:30.40 37,64
BASSO LUIGI M4 VC OLMO LA BICICLISSIMA 03:10:50.70 36,79
VALENZA LORETO M6 OLYMPUS EQUIPE SPREAFICO 03:10:52.20 36,78
SEGALA FAUSTO M5 GS GIULIANO BARCELLA 03:10:54.20 36,77
CERANTOLA SERGIO M7 CC PIEMONTE 03:11:20.10 36,69
BETTATI BRUNELLA F2 AC JOLLY - NOTA 03:19:50.00 35,13
DI PALMA MONICA F1 TEAM OPERA BIKE 03:38:10.00 32,18