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Attualità | 04 settembre 2020, 12:02

L'attacco del Circo Millennium: "Il comune di Andora non ci vuole ospitare"

"Nella nostra attività ci sono impiegate 35 persone senza lavoro da febbraio causa Covid-19, quindi con tutti i disagi morali ed economici che ne conseguono"

L'attacco del Circo Millennium: "Il comune di Andora non ci vuole ospitare"

"In data 16 gennaio 2020 abbiamo inoltrato al comune di Andora regolare istanza in bollo, chiedendo il nullaosta all'occupazione dell’area dedicata allo spettacolo viaggiante in via Amerigo Vespucci, per un ciclo di spettacoli circensi nel periodo dal 24 marzo al 30 marzo. Ad essa è seguita la seguente risposta del comune pervenutaci in data 19 febbraio 2020: 'In riferimento alla vostra richiesta pervenuta si fa presente che l'amministrazione comunale non ritenga opportuno impegnare l'area per accogliere la vostra richiesta, in quanto ci sono in programma altri eventi e manifestazioni da non consentire l'utilizzo della stessa'". 

Inizia cosi la nota diramata nella giornata odierna dalla direzione del Circo Millennium. 

"Tale risposta di per sé era già risultata poco obiettiva, in quanto tramite conversazioni telefoniche avvenute con l’ufficio manifestazioni/turismo, eravamo stati informati che l’area risultava completamente libera per il periodo da noi richiesto, tutto ciò era stato fatto presente tramite nostra nota scritta trasmessa via PEC in data 4 marzo 2020. Ovviamente causa l’emergenza Covid-19, tutto è stato interrotto, nel frattempo però, sempre durante una conversazione telefonica avvenuta con la Dott.ssa Soldi, la stessa ci ha risposto con toni arroganti e superficiali quanto segue: 'L'area è di proprietà dell’amministrazione comunale e la stessa sarà ben libera di occuparla come meglio crede'". 

"Successivamente, per l’esattezza il 19 maggio 2020, abbiamo inoltrato ulteriore istanza per il periodo dal 15 al 22 giugno alla quale abbiamo ricevuto la seguente risposta: 'In riferimento alla vostra richiesta pervenuta in data 19 maggio, si comunica che la stessa non può essere accolta in quanto nei mesi di giugno, luglio ed agosto l’area sarà occupata dal Luna Park estivo, qualora l’attività sia consentita nel rispetto della normativa statale e regionale in materia di emergenza sanitaria Covid-19. Si fa presente, comunque, che l’art. 28 del Regolamento per lo spettacolo viaggiante stabilisce che non possono essere rilasciate autorizzazioni in concomitanza con lo svolgimento del luna park estivo e nei 30 giorni precedenti'"

"A questo punto abbiamo inoltrato in data 10 agosto 2020 una terza istanza per il periodo dal 27 ottobre al 3 novembre per la quale abbiamo ricevuto in data odierna via mail semplice la seguente risposta: 'La vostra istanza è stata formulata in data 18 agosto. In data 24 agosto vi è stata fornita risposta telefonicamente dalla collega dell’ufficio commercio. Per rispondervi in modo definitivo siamo in attesa dell’inizio lavori del cantiere del Ponte Via Europa Unita in quanto l’ufficio tecnico ci ha già avvisato che avrà necessità di una parte dell’area- Le date previste sono a fine ottobre, inizio novembre, per cui abbiamo tempo ancora per rispondervi. - Una volta acquisiti i pareri degli uffici manderemo la pratica in Giunta per chiedere alla amministrazione se siano o meno concordi nell’ospitarvi in Andora'"

"Analizzando questa risposta - proseguono dalla direzione del circo - ravvisiamo un perpetrare continuo nel negare ogni forma di spettacolo circense, creando problemi che non sussistono cioè; il cantiere per i lavori del ponte di via Europa Unita sono per l’appunto sul ponte, quindi sull’area dello spettacolo viaggiante parcheggeranno solo i mezzi dedicati all’edilizia, quindi l’ufficio tecnico comunale deve tenere in considerazione il fatto che l’area è dedicata allo spettacolo viaggiante, utilizzandone per tanto solo una minima parte la più periferica possibile da dedicare al magazzinaggio e alle macchine da cantiere". 

"Rifacendoci sempre alla risposta del comune, facciamo notare quanto segue: - anche se le date previste sono per fine ottobre/novembre, noi abbiamo la necessità di organizzare: gli allacci con le utenze, le affissioni con il comune, la logistica e soprattutto dobbiamo prendere contatti preventivamente con le scuole locali per la frequentazione di esse da parte dei bambini al seguito del circo e garantire quindi a loro il diritto di istruzione; - le amministrazioni non devono essere concordi nell’ospitarci, per un semplice ed inequivocabile motivo: ne hanno l’obbligo considerando la legge 337/68, piuttosto l’amministrazione dovrebbe preoccuparsi e tenere conto che nel nostro circo sono impiegate 35 persone senza lavoro da febbraio causa Covid-19, quindi con tutti i disagi morali ed economici che ne conseguono". 

"Diffidiamo il comune a diniegare l’attività circense e di permetterci di lavorare come fatto per il luna-park che attualmente è installato sull’area dove rimarrà con proroga fino al 6 settembre" concludono dalla direzione del Circo Millennium. 

Comunicato stampa

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