Una targa per ricordare Lorenzo Rolando, giovane operaio ucciso il 17 agosto 1893 durante il massacro di Aigues-Mortes. La cerimonia organizzata dal Comune di Altare, in collaborazione con la locale sezione Anpi, si è tenuta questa mattina, venerdì 18 ottobre, alla presenza delle autorità civili e militari, di una rappresentanza di ragazzi delle scuole di Altare e del professore Enzo Barnabà.
Tra il 16 e 17 agosto 1893 presso le saline della Camargue, trovarono la morte emigrati piemontesi, lombardi, liguri e toscani, vittime dei manovali francesi e dell’atteggiamento dell’allora primo cittadino di Aigues-Mortes che, invece di calmare gli animi, accese la protesta contro gli “intrusi” lavoratori italiani. Secondo gli storici, la strage fu causata dalla diffusione di una notizia falsa.
Dopo l'incontro davanti al palazzo comunale, la cerimonia è iniziata intorno alle ore 10 presso la casa in cui Lorenzo Rolando visse, via Restagno, poco distante dal municipio. Dopo il saluto da parte del sindaco, delle autorità intervenute e dei parenti della vittima, si è tenuta la benedizione della targa e l'orazione ufficiale del prof. Enzo Barnabà.
Nel pomeriggio, alle ore 17.00, presso la sala convegni di Villa Rosa, il prof. Barnabà presenterà il suo libro “Aigues-Mortes, il massacro degli italiani”. Enzo Barnabà, di origine siciliana, ha studiato lingua e letteratura francese, materie che ha insegnato in vari licei del Veneto e della Liguria. Fondatore a Ventimiglia del Circolo “Pier Paolo Pasolini”, ha svolto funzioni di lettore di lingua e letteratura italiana presso l’Università di Aix-en-Provence e di insegnante in Costa d’Avorio, Albania e Montenegro. Tornato definitivamente in Italia, ha al suo attivo titoli saggistici e raccolte di racconti, come l’ultimo “Sortilegi”, pubblicato nel 2008 per i tipi di Bollati Boringhieri, in collaborazione con lo scrittore francese Serge Latouche.
Le foto sono state realizzate e gentilmente concesse da "Foto Tele Fulvio Altare".