Ha preso vita questo pomeriggio nella sala Liber, l’assemblea costituente dell’Associazione – Laboratorio “Per Savona 2021” del candidato sindaco Bruno Spagnoletti.
“Ho constatato che la deriva di Savona è ad un punto preoccupante, non vedo nel breve periodo una svolta. Occorre fare un’analisi molto seria dal 2008 ad oggi, è presente una crisi senza fine a Savona, bisogna indagare i processi che hanno portato al crollo della classe operaia, si e verificata una imperializzazione” spiega Spagnoletti.
“Si è verificato un aumento delle disuguaglianze tra chi ha e chi ha sempre meno. Circa 25mila persone possono nel prossimo periodo declinare in una delle tre condizioni di povertà” continua l’ex sindacalista.
“Le strade sono divise tra noi e il Pd, nel corso dei due anni non è escluso però che ci si possa incontrare nel merito e della selezione delle linee programmatiche” spiega il candidato sindaco.
“Bisogna molto approfondire, propongo un primo tavolo di lavoro che deve mettersi da domani a monitorare la crisi di Savona”.
L’assemblea, infine, selezionerà 15 tavoli di lavoro che dovranno elaborare e mettere a punto il programma delle Amministrative 2021.
Di seguito i titoli dei Tavoli Programmatici:
Savona e la crisi 2009-2021: decodificare i processi, cogliere le nuove figure sociali e monitorare le disuguaglianze e il fenomeno delle nuove povertà; Area di Crisi Complessa: opportunità e criticità; le politiche attive del lavoro e gli incentivi formativi; il porto come asset strategico e le criticità ambientali, logistiche, infrastrutturiali, materiali e immateriali; il turismo integrato alla valorizzazione del patrimonio monumentale, museale e culturale come scelta strategica della città; il campus volano di innovazione e attrazione, nuovi investimenti e imprese hi tech nelle energie alternative; il nuovo welfare diffuso nella città che invecchia; le politiche giovanili, la città per i giovani, la cultura e gli spazi artistico culturali di servizio alla città civile; l'innovazione del prodotto nelle nuove attività commerciali e artigianali: le politiche locali dei diritti civili e il rispetto dell'altro da sè; l'accoglienza, l'integrazione e la città solidale; la rete diffusa per la prevenzione e la sanità come diritto di inclusione e diritto attivo di cittadinanza; le periferie di Savona: linee e progetti di risanamento, bonifica e crescita virtuosa; le donne e Savona: ricostruire spazi di governo dei diritti e delle opportunità, una città anche per le donne e delle donne; Savona animal friendly per una città aperta ai diritti e ai doveri degli animali e dei loro tutor.