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Finalese | 17 gennaio 2019, 11:30

"Itinerario della memoria": una mostra a Finalborgo per conoscere le storie degli eroi dell'antinazifascismo (FOTO e VIDEO)

Un evento culturale organizzato al Teatro delle Udienze dall'Associazione Baba Yaga in collaborazione con l'ANPI

"Itinerario della memoria": una mostra a Finalborgo per conoscere le storie degli eroi dell'antinazifascismo (FOTO e VIDEO)

Si avvicina il 27 gennaio, “Giornata della Memoria”, nella quale si commemorano i milioni di vittime della barbarie del nazifascismo e dell’Olocausto e, ancora una volta, tutto il comprensorio Finalese si è mostrato sensibile a questo tema.

Nello specifico, noi di Savonanews ci siamo recati in visita alla mostra “Itinerario della memoria”, al Teatro delle Udienze negli ex locali del tribunale di Finalborgo. L’esposizione è aperta al pubblico tutti i pomeriggi dalle 15 alle 19 tranne il lunedì, mentre per le scuole è aperta al mattino e ha già ricevuto visite da istituti di tutta la provincia, con la previsione di arrivare al termine degli appuntamenti con oltre 300 giovanissimi visitatori provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado (le ex scuole medie inferiori e medie superiori).

Abbiamo visitato l’Itinerario della Memoria con due “guide” veramente d’eccezione: Maria Grazia Pavanello di Baba Yaga e Monica Fresta dell’ANPI, le due associazioni culturali che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa.

Ci racconta Pavanello: “Consideriamo questo evento come una sorta di ‘prima puntata’ di tre mostre che abbiamo chiamato ‘itinerari’, tre percorsi tutti legati al sociale. I prossimi appuntamenti si intitoleranno “Essere sociale”, in collaborazione con numerose associazioni impegnate nel volontariato sul territorio, e “Itinerario Migrazioni”, che sarà a marzo in collaborazione con Libera”.

Prosegue Pavanello: “Itinerario della Memoria nasce da un’idea dell’associazione Baba Yaga, ma subito abbiamo capito che l’ANPI sarebbe stato il nostro migliore interlocutore e, così, l’iniziativa è stata sviluppata congiuntamente”.

Spiegano quindi congiuntamente Fresta e Pavanello: “Si tratta di cinque storie che coinvolgono sei persone (una infatti offre una duplice visione): voci autorevoli della loro epoca, direttori d’orchestra e atleti famosi, scrittori e intellettuali, che nel periodo della II Guerra Mondiale o immediatamente precedente, durante la fase di ascesa dei totalitarismi, hanno compiuto una ‘scelta di cuore’, una scelta di orgoglio, di carattere, di consapevolezza, schierandosi contro chi voleva privare le persone della libertà”.

I nomi di questi protagonisti di alcune pagine tra le più tragiche del Novecento li sveliamo ai Lettori di Savonanews attraverso cinque video, nei quali abbiamo percorso le tappe della mostra. Ci limitiamo ad anticipare che una di esse è Irena Sendler, ed ecco che ci si collega ad un altro evento di Baba Yaga in collaborazione con ANPI, lo spettacolo teatrale intitolato “Nomi di carta”, scritto e diretto da Maria Grazia Pavanello, interpretato da Laura Montanari. Musica dal vivo del Mal d’Estro Trio (Bruno Giordano, Claudio Massola, Alessandro Delfino). Irena Sendler riuscì a salvare 2500 bambini di famiglie ebree dando loro delle nuove identità, facendoli adottare e consegnando loro un nuovo nome, un “nome di carta”, appunto, nascosto in una bottiglietta di vetro. Finita la guerra, Irena Sendler intraprese un enorme percorso per rintracciare tutti i bambini che aveva salvato e ricongiungerli con i familiari sopravvissuti all’Olocausto.

Spiega Monica Fresta: “Ad ogni ragazzo delle scuole che assisterà all’opera teatrale daremo una bottiglietta con un nome, proprio come faceva Irena, ma in questo caso sarà il nome di una figura che si è distinta nella lotta al nazifascismo. Così, nei mesi successivi alla Giornata della Memoria, le scuole potranno intraprendere un percorso di studio e di ricerca con l’aiuto dell’ANPI”.

Nomi di Carta sarà messa in scena nella mattina del 23 gennaio ad Alassio per gli studenti dell’Istituto Alberghiero, il 24 gennaio al Teatro Defferrari di Noli, al mattino per le scuole e alle 21 aperto al pubblico, il 25 gennaio al mattino all’Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo per le scuole ed il 25 gennaio alle 21, al Teatro delle Udienze, per il pubblico.

La prima tappa

La seconda tappa

La terza tappa

La quarta tappa

La quinta tappa

Alberto Sgarlato

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