All’ombra delle Torri i rumors erano ormai diventati insistenti e, del resto, si era iniziato a ipotizzare che il sindaco Giorgio Cangiano potesse decidere di non ricandidarsi già a fine estate.
Con il passare dei mesi le voci erano diventate sempre più insistenti ed accompagnate da alcune ipotesi su chi potesse essere il “successore”.
Si era parlato del sindaco di Cisano sul Neva Massimo Niero, ipotesi poi accantonata sia perché forse non sarebbe stata una mossa giusta da parte del centrosinistra (Albenga, la storia insegna, non ha mai visto di buon occhio – almeno nelle amministrative – i candidati “foresti”), sia perché Niero ha dichiarato di volersi impegnare nel suo comune portando avanti quanto iniziato nei primi 5 anni di amministrazione che hanno visto Cisano diventare sempre più un punto di riferimento territoriale per l’entroterra.
Si pensava poi all’assessore di Albenga Alberto Passino, ma le voci si sono concentrate e rafforzate sul vicesindaco Riccardo Tomatis sul quale sono puntati i riflettori e, probabilmente, lo saranno anche nelle prossime settimane.
Ma cosa ha portato il sindaco Cangiano alla decisione di fare un passo indietro?
Spiega il primo cittadino: "Mi candido, ma come consigliere non come sindaco. Il mio lavoro è quello di Avvocato e confesso che in questi 5 anni è stato davvero difficile riuscire a portare avanti questa attività. Ringrazio chi mi ha aiutato in questo periodo, primo tra tutti mio fratello, ma non riuscirei ad affrontare altri 5 anni così. La scelta non è stata certo semplice, ma continuerò ad impegnarmi per la mia città con una squadra che in parte sarà la stessa, mi auguro, e in parte sarà composta da altre persone che ci hanno già contattato. Non annuncio oggi chi sarà il candidato sindaco perché credo non sia giusto e non è giusto che sia io a farlo, ma presto lo diremo".
Conclude Cangiano: "Sono felice di quanto siamo riusciti a realizzare in questi 5 anni, anche perché siamo una delle poche amministrazioni che sono riuscite a portare fino alla fine il mandato: ciò fa capire quanto sia difficile amministrare Albenga. In questi 4 mesi ci sono ancora molte cose da fare e tante altre che continueremo con la squadra che si presenterà alle prossime elezioni".