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Attualità | 26 novembre 2018, 12:49

Su Piaggio il Prefetto garantisce ai sindacati un impegno concreto. Pasa (CGIL): "Nei prossimi 5 giorni ci giochiamo il futuro dell'azienda"

"Il Prefetto ci ha garantito che già oggi pomeriggio incontrerà il Tribunale di Savona e colloquierà con il Mise per la nomina dei commissari. L'attività non deve fermarsi"

Su Piaggio il Prefetto garantisce ai sindacati un impegno concreto. Pasa (CGIL): "Nei prossimi 5 giorni ci giochiamo il futuro dell'azienda"

Si è appena concluso l'incontro con il Prefetto Antonio Cananà per discutere la vertenza Piaggio.

I punti fondamentali che sono stati rappresentati sono stati: la necessità di nominare un commissario straordinario per la gestione della amministrazione straordinaria che permetterà il mantenimento delle lavorazioni, la salvaguardia dei livelli occupazionali, l'organizzazione e la struttura aziendale presso lo stabilimento di Villanova d’Albenga, quello di Sestri Ponente e quello LaherH.

Spiega Andrea Pasa, segretario CGIL: "La grande paura di tutti è quella dei tempi. Qui nei prossimi 5 giorni si gioca un pezzo importante  del futuro dell’azienda. Il 30 novembre ci sono dei contratti che scadono soprattutto nei motori, l’amministratore delegato attuale non può sottoscriverli quindi è assolutamente necessario che il Tribunale di Savona, ma anche il Ministero dello Sviluppo Economico, nominino i commissari che avranno l’onere di rilanciare l’azienda insieme al territorio e i sindacati.

Lo abbiamo ribadito  insieme alle istituzioni oggi al Prefetto che ci ha garantito il suo impegno. Già oggi pomeriggio incontrerà il Tribunale di Savona e colloquierà con il Mise (lo  ha già fatto con noi presenti, ma richiamerà).

Oggi la grande preoccupazione è proprio quella che non ci siano le condizioni per nominare i commissari prima delle prime scadenze di quei contratti che sono fondamentali per il futuro Piaggio. E 'più importante la nomina del commissario che l’incontro  del 6 o 7 dicembre perché se questo non avvenisse sarebbe una tragedia infatti tanti contratti non potrebbero essere rinnovati e la crisi si trascinerebbe dietro non solo i due stabilimenti Piaggio, ma anche la LaerH che ad oggi vede impiegati circa 80 lavoratori”. 

Afferma Simone Pesce, segretario confederale Cisl: "L’incontro è andato bene anche se è stato solo interlocutorio. Abbiamo rappresentato  al Prefetto l’urgenza di avere il nome di un commissario per salvaguardare l’attività produttiva perché siamo in una fase dove c’è una procedura da seguire che prevede una tempistica che mette a rischio la possibilità di continuare nel frattempo a lavorare in Piaggio. Abbiamo chiesto di anticipare l’incontro al Mise per poter avere risposte sulle commesse che devono arrivare".

Afferma il Presidente della Provincia Olivieri: “Siamo qui perché questa azienda non chiuda. I 1200 sono la punta dell’iceberg ma c’è anche tutto l’indotto creato  da questa azienda che è un fiore all’occhiello. Quello che abbiamo condiviso con il Prefetto oggi non è solo una preoccupazione per l'occupazione e il lavoro, ma è anche un timore sociale. Il territorio e le comunità civili che oggi erano qui presenti testimoniano che non possiamo permetterci un rischio di questo tipo. Abbiamo avuto risposte importanti e credo che in Regione  proprio in questo momento si stia portando un ordine del giorno su tale argomento quindi da Presidente della Provincia posso ritenermi soddisfatto. Se facciamo squadro possiamo dare risposte concrete al territorio”. 

Redazione

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