Meno di un anno e soprattutto i comuni del levante savonese andranno al voto. E' passato poco meno di un mese dalla bagarre amministrativa di Alassio e Carcare (per non dimenticare Cengio, Ceriale, Sassello, Rialto e Laigueglia) ma qualcosa inizia a bollire in pentola anche nei comuni che arrivano alla fine del loro mandato iniziato nel giugno del 2014. Varazze, Celle, Albisola Superiore, Albisola Marina, Vado Ligure, Quiliano e Bergeggi, rigorosamente in ordine dal levante al centro ponente savonese, nel 2019 entreranno nel vivo di una campagna elettorale che porterà magari a una riconferma dei sindaci, un cambio obbligato vista l'impossibile candidatura del proprio primo cittadino (Renato Zunino a Celle, Franco Orsi ad Albisola e Alberto Ferrando infatti hanno esaurito i loro due mandati) o ad un'inversione di tendenza.
E' presto per parlarne, allora ogni domenica vi offriamo la lettura di una chiacchierata con un sindaco al proprio ultimo anno amministrativo e come prima "puntata" di questo viaggio abbiamo deciso di iniziare con il sindaco di Varazze Alessandro Bozzano che ci ha raccontato cosa è stato fatto in questi 4 anni, i progetti nella sua ultima annata, cosa sarà costretto a lasciare invece in sospeso e se si ricandiderà.
Il sindaco è partito a ruota libera, quattro anni intensi che hanno portato al raggiungimento di diversi obiettivi anche in condivisione con i comuni limitrofi: "La città aspettava tante cose da anni e le abbiamo messe in campo, ed è proprio il caso di dirlo, in accordo con il comune di Celle per mettere apposto il campo sportivo della Natta (rifatti i due rettangoli da gioco e la pista d'atletica), entrambe le amministrazioni sono state soddisfatte, un accordo che non ha privilegiato nessuno a discapito di nessun altro, è diventata una struttura d'eccellenza. Sul federalismo demaniale ci siamo aggiudicati i cantieri Baglietto, è stato un procedimento lungo, difficile e articolato, il bando andrà pubblicato entro settembre 2018. Abbiamo ottenuto 2milioni e 150mila euro per fare la caserma dei vigili del fuoco di cui si occuperà il Ministero dell'Interno, un traguardo faticoso che ci onoriamo di esserci aggiudicati".
Nelle frazioni e in centro città sono molteplici gli interventi: "A settembre partiranno i lavori nella piazza di Cantalupo con la creazione di circa 30 parcheggi per le auto e una ventina per le moto con la ristrutturazione della stessa, il restyling della piazza di Castagnabuona, la creazione di 4 appartamenti nelle vecchie scuole di Alpicella. 360mila euro di asfalto speciale destinati a Viale Europa fino alla prima galleria, stiamo sostituendo i globi sulla passeggiata, a breve 25 telecamere verranno implementate. In località Sant'Anna abbiamo costruito il ponte consentendo il transito nella frazione in sicurezza con la messa in sicurezza proprio della frana nella località del Deserto e Alpicella, stiamo monitorando invece la zona sotto il Piccolo Ranch. Entro il 31/12 si concluderanno i lavori su Piazza Dante e sono iniziati sul Palazzetto dello Sport dove verrà allocato il mercato civico oltre al progetto definitivo della passeggiata di gomma e abbiamo creato le condizioni per la partenza del primo lotto del retroporto" continua Bozzano.
Alcune cose dovranno essere ultimate alla conclusione del mandato del sindaco ma lo stesso si auspica nel segno della continuità di poterle concludere: "La prossima amministrazione dovrà adottare il piano dell'urbanistica, ci sarà da terminare il selciato della passeggiata a ponente, bisognerà fare i posteggi sotterranei nel piazzale dalla chiesa, che comprenderà un piano di parcheggi e uno di box, siamo usciti infatti dalla zona rossa. Sarebbe importante creare una passeggiata a sbalzo, con le cabine posizionate sotto di essa e liberare tutto il fronte mare, bisognerà impegnarsi sul terzo lotto del retroporto. La situazione è molto migliore rispetto a come l'ho trovata io, alcuni cantieri saranno ancora in piedi bisognerà portare Varazze ad essere una città sempre più sicura, vivibile, ambientale ed una fruizione di servizi, dando risposte al turismo emergente, non è facile ma sono, grazie all'impegno e alla professionalità, con la forza di una squadra, in 10 anni si possa terminare un'idea che i cittadini meritano".
Un assist involontario che ha portato Bozzano ad uscire allo scoperto: "Mi ricandiderò se la mia squadra mi vorrà, la mia intenzione è di continuare per vedere terminate le opere che io e la mia amministrazione abbiamo messo in campo e vedere l'inizio delle opere ultimative. Sono disponibile ma è al vaglio del mio gruppo, bisogna sempre lavorare tanto, qua viviamo per l'amministrazione pubblica, useremo tutte le energie a favore del paese nel miglior modo possibile. Chiuderò i miei 5 anni con una grande convinzione, di aver dato tutto per la mia città. Fare il sindaco non è un mestiere ma è donarsi ai cittadini".