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Finalese | 03 luglio 2018, 14:52

L'associazione "Outdoor Finale Ligure" si presenta: "Puntiamo su ecosostenibilità, coordinamento e proposte per tutti"

Nato dalla volontà di tre giovani finalesi, questo sodalizio si pone come portale di riferimento per il territorio: "No a logiche da giardinetto, farsi le guerre non giova a nessuno"

L'associazione "Outdoor Finale Ligure" si presenta: "Puntiamo su ecosostenibilità, coordinamento e proposte per tutti"

In occasione del dibattito “Outdoor: Finale Ligure e Oltre – Le nuove opportunità di crescita del Ponente Savonese”, organizzato da Savonanews lunedì scorso in sala Gallesio a Finale Ligure (leggi QUI), una nuova realtà ha saputo catturare l’interesse e la simpatia del folto pubblico presente. Loro si chiamano Outdoor Finale Ligure e propongono una visione veramente “a 360°” del territorio, ponendo sempre l’amore per la natura e la conoscenza dei nostri comprensori al primo posto, combattendo fermamente ogni visione “speculativa” che finisca per andare a deteriorare le nostre preziose realtà.

A pochi giorni di distanza da quel primo incontro, siamo andati a trovare Riccardo Puppo, Luca Rossi e Matteo Bolla, tre ragazzi giovani ma con le idee molto chiare e con un solido bagaglio culturale alle spalle (hanno studi universitari di geologia e di lingue) che ci raccontano la loro storia.

Parlano a tre voci, ma sono coesi e determinati nel loro progetto come se fossero una persona sola, un’unica entità compatta chiamata “Outdoor Finale Ligure”. Ci raccontano: “L’associazione ha preso forma alla fine di maggio del 2016, come prima tappa del compimento di un progetto varato nell’estate 2015. Tutto è nato fondendo due percorsi fondamentali: il primo era la nostra passione del territorio, l’altro era il nostro continuo interfacciarci con tanti amici di Milano, Torino e altre realtà del Nord Italia che sempre più spesso ci chiedevano dove trovare un portale che suggerisse qualche alternativa alla solita ‘vita da Riviera’ fatta di sole, mare, spiaggia e shopping. Così ci è nata l’idea di un sito che offrisse ogni tipo di itinerari. Noi personalmente non apriamo sentieri, ma crediamo fermamente nella valorizzazione dell’esistente: abbiamo percorsi bellissimi (nel Finalese e non solo) che attualmente sono semi-incolti o sconosciuti”.

Proseguono: “Abbiamo pensato a un sito che offrisse informazioni per ogni tipo di pubblico, dall’amatore alla famiglia, e tuttora il nostro lavoro è in crescita costante. Abbiamo iniziato tracciando le falesie ma abbiamo via via allargato l’offerta a settori come lo snorkeling, il whale watching, il parapendio. Ci piace pensare a un’ottica di outdoor che possa spaziare dal blu del mare al blu del cielo, con in mezzo il verde del nostro entroterra, offrendo spunti che possano interessare chiunque”.

La realtà offerta dal sito www.outdoorfinaleligure.com ha rapidamente conquistato interesse: l’associazione ha ottenuto il Patrocinio dell’Unione dei Comuni del Finalese, oggi gli uffici turismo di Finale Ligure e di Borgio Verezzi suggeriscono volentieri ai loro visitatori questo sito come piattaforma di riferimento per l’offerta sul territorio e via via sono sempre di più le realtà comunali che si stanno avvicinando al progetto di questi tre giovani finalesi.

E non è finita: Riccardo, Luca e Matteo organizzano in prima persona escursioni, collaborando con guide turistiche per i borghi e con guide MTB per chi vuole fare un giro in bicicletta. Il sito è in costante rinnovamento, il calendario viene aggiornato periodicamente sia sul sito, sia sulla pagina facebook outdoorfinaleligure (che ospita anche una "community" dove si raccolgono idee e suggerimenti, non mugugni!) e le escursioni spaziano tra natura, storia e cultura: si va dai sentieri napoleonici, ai Ponti Romani, alle antiche Miniere d’argento del Melogno (suggestive, particolari e poco valorizzate), all’Arma delle Manie. Basta sottoscrivere un tesseramento annuo di 12 euro (indispensabile a termini di legge per godere della copertura assicurativa) e si apre un ventaglio di possibilità costantemente aggiornato. Si può prenotare scrivendo a outdoorfinaleligure@gmail.com. In allegato nella gallery fotografica di questo articolo si può vedere già una panoramica degli appuntamenti più a breve termine, compresa una suggestiva “passeggiata al tramonto” con cena al sacco. Spiegano gli organizzatori: “Per le escursioni mattutine non partiamo mai prestissimo, perché abbiamo molti utenti dal Basso Piemonte che spesso non riescono a essere qui in zona dalla sera prima e quindi devono avere il tempo di scendere e organizzarsi con calma”.

Sulla visione futura, annunciano i tre fondatori: “Vorremmo diventare il più grande portale telematico su ambiente, territorio ed eventi delle nostre zone, ponendo rigorosamente l’ecosostenibilità al primo posto, quindi vivere i nostri luoghi amandoli, non per sfruttarli o danneggiarli, e vorremmo al contempo allargare sempre di più le collaborazioni con i Comuni e le associazioni sportive e culturali sul territorio. Perché la logica ‘del giardinetto’ è quella che negli anni ha penalizzato la Riviera e rischia di ucciderla. Come si è detto anche nel dibattito in Sala Gallesio, e lo hanno ricordato pubblicamente dei professionisti con lunghi anni di esperienza, per troppo tempo ha dominato l’anarchia. Oggi serve il massimo coordinamento, per la tutela del territorio, per la pulizia della sentieristica, per la segnalazione dei percorsi, che devono poter essere vissuti in sicurezza da chi fa una passeggiata a piedi, o perché no? Persino a cavallo, così come per chi va in bicicletta; se siamo un territorio che ha questa visibilità a livello mondiale in campo outdoor è grazie a tutte quelle persone che nei decenni hanno avuto delle valide idee. Ora è il momento di sedersi tutti insieme attorno a un tavolo e unirle”. I fondatori di Outdoor Finale Ligure concludono con un ringraziamento: “Grazie a tutti coloro che fin dal primo momento ci hanno sostenuto e appoggiato nelle nostre iniziative e grazie al Comune di Finale Ligure per la collaborazione”.

Alberto Sgarlato

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