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Albenganese | 08 maggio 2018, 08:40

La "Casa dei Circoli" e l'ANPI di Ceriale in Sicilia per commemorare Peppino Impastato

Una delegazione cerialese prenderà parte alla marcia tra le località di Terrasini e Cinisi, teatro della tragica morte, avvenuta 40 anni fa per mano mafiosa, del celebre giornalista e politico siciliano

La "Casa dei Circoli" e l'ANPI di Ceriale in Sicilia per commemorare Peppino Impastato

Domani, 9 maggio, una rappresentanza dell’ANPI Cerialese e della Casa dei Circoli, delle Culture e dei Popoli di Ceriale sarà presente a Terrasini, in provincia di Palermo, per rendere omaggio a Peppino Impastato nel quarantennale della sua morte per mano mafiosa.

Impastato è oggi ricordato come un eroe nazionale e la storia della sua vita, ben descritta nel film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, ha commosso milioni di italiani.

Era esattamente il 9 maggio del 1978 quando Giuseppe Impastato esplodeva legato ad una carica di tritolo, ed il caso veniva inizialmente liquidato dalle forze dell’ordine come “suicidio”. In quei giorni Impastato era candidato al consiglio provinciale palermitano nella lista di Democrazia Proletaria e, nonostante il decesso, fu ugualmente votato ed eletto dai cittadini come segno di ribellione allo strapotere mafioso.

Le commemorazioni per il quarantennale sono iniziate il 1° maggio e termineranno esattamente il 9 con la marcia alla quale prenderà parte anche la delegazione cerialese, oltre a numerose rappresentanze da tutta l’Italia. Si partirà dalla sede di Radio Aut, l’emittente libera fondata da Impastato a Terrasini, e ci si fermerà esattamente 100 passi prima della casa di questo giornalista, politico e speaker radiofonico trucidato dalla mafia. Da lì verranno percorsi altri 100 passi, verso la casa del boss mafioso don Tano Badalamenti (“Tano Seduto”, come lo aveva soprannominato Impastato nei suoi programmi di scherno antimafioso). Oggi quella abitazione di corso Umberto, nel comune di Cinisi, è diventata la sede del “Museo Impastato”, con cimeli e memorabilia che raccontano la vita e le opere dell’eroe siciliano.

Al rientro dalla Sicilia la delegazione cerialese si fermerà a Gioiosa Jonica, in Calabria, per un incontro con il giornalista Maurizio Zavaglia (ex vicesindaco di Gioiosa Jonica), Mimmo Lucano (sindaco di Riace) e Nino Quaranta (cantautore e fondatore di SOS Rosarno) per un dibattito sul tema dei collegamenti tra mafia e migranti, dal caporalato allo spaccio e altre forme di sfruttamento. In questo incontro la delegazione cerialese porterà la testimonianza delle missioni a supporto dei richiedenti asilo bloccati al confine francese a Ventimiglia.

Alberto Sgarlato

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