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Albenganese | 23 febbraio 2018, 18:40

Sei nuove attività nel centro storico di Albenga, Tomatis: "Un circolo virtuoso per commercio e turismo e contro la criminalità"

"Piazza Rossi un esempio su come le attività commerciali riqualificano e allontanano degrado e criminalità" Tomatis

Sei nuove attività nel centro storico di Albenga, Tomatis: "Un circolo virtuoso per commercio e turismo e contro la criminalità"

Il rilancio del centro storico di Albenga passa anche attraverso l'apertura di nuove attività e, se è così, pare proprio che il momento sia particolarmente propizio dato che presto ad alzare la saracinesca saranno ben 6 nuovi locali.

Dai bar, alle enoteche quello che è, dopo Genova, il secondo centro storico più grande della Liguria pare proprio stia per diventare anche il fulcro della Movida ingauna.

In Piazza San Michele, il vero e proprio cuore della città, la piazza della casa comunale, non è passato inosservato che, troppo a lungo, l'ex bar Carpe Diem aveva chiuso. Presto a ripopolare gli spazi una nuova gestione che attiverà un nuovo bar birreria "La belle epoque" che dovrebbe essere inaugurato già in occasione di Fior d'Albenga.

In piazzetta delle Erbe nei locali che prima ospitavano un fioraio in arrivo un nuovo bar con dehor ad affiancarsi ai locali già esistenti che l'hanno resa progressivamente nel tempo un vero e proprio punto di riferimento.

Dovrebbe riaprire con una nuova gestione in Piazza San Domenico il bar che prima si chiamava “I 4 di Albenga", in Piazza San Francesco dovrebbe riaprire un locale che punterà sempre sul settore enogastronomico, mentre in via Megadlie d'Oro dove fino a non molto tempo fa c'era l'antico Caffè Testa aprirà una enoteca che punterà tutto sugli aperitivi.

Infine in via Torlaro nei locali lasciati liberi da Zio Pagnotta che si è spostato di fronte pochi metri più avanti pare aprirà un kebab.

Afferma il vicesindaco Riccardo Tomatis: "In questi ultimi anni in tutta Albenga abbiamo visto un incremento complessivo delle attività commerciali. Abbiamo registrato più aperture che chiusure e questo fa capire che la nostra città è percepita in maniera positiva da commercianti ed imprenditori che in essa vogliono investire".

Sul Centro storico spiega: "Come amministrazione abbiamo cercato di valorizzare il nostro centro storico anche per potenziare il turismo storico e culturale che ha preso progressivamente sempre più piede. Questo genera un circolo virtuoso che porta i commercianti ad aprire le loro attività, attività che, a loro volta, attirano turisti e cittadini."

Non solo "L'altro aspetto positivo che si genera è quello legato alla sicurezza. Ricordo bene che quando ci siamo insediati come amministrazione, uno dei primi atti del sindaco è stato quello di firmare una ordinanza per motivi di igiene pubblica di rimozione di una pedana in legno abbandonata in Piazza Rossi. C'erano topi e degrado ed era considerata una delle piazze dello spaccio. Con l'arrivo di nuove attività è stata riqualificata l'intera zona che ora è ben frequentata e fulcro di aggregazione e incontro. La stessa cosa si è verificata anche in altre piazze e zone della città e noi non possiamo che esserne orgogliosi e felici senza contare che molte di queste attività puntano sull'enogastronomia. Albenga ha numerose eccellenze che nei nostri locali vengono presentati ai cittadini ed i turisti, vengono valorizzati e generano un indotto positivo in numerosi settori, dal turismo, conseguentemente al commercio fino all'agricoltura".

Mara Cacace

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