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Albenganese | 27 dicembre 2017, 14:31

Albenga, un nuovo parquet per il Palamarco. Tomatis: "Contiamo di fare l'intervento durante i tre mesi estivi"

L'intervento prevede la rimozione totale della vecchia pavimentazione alta 10 cm e la realizzazione di un massetto in cemento di 5 cm sul quale verrà applicato il parquet composto da diversi strati

Albenga, un nuovo parquet per il Palamarco. Tomatis: "Contiamo di fare l'intervento durante i tre mesi estivi"

È passata in giunta la determina con la quale sono stati stanziati i fondi per il rifacimento del parquet del Palamarco dove giocano e si allenano moltissime società ingaune.

Il denaro necessario per l’intervento è stato ufficialmente impegnato e nel giro di pochi giorni partirà la gara per realizzare l’intervento che verrà effettuato nei mesi estivi per arrecare il minor disagio possibile agli atleti.

L’intervento prevede la rimozione totale della vecchia pavimentazione alta 10 cm e la realizzazione di un massetto in cemento di 5 cm sul quale verrà applicato il parquet composto da diversi strati il primo dei quali in uno speciale materiale elastico per renderlo ancora più performante.

Gli interventi inoltri riguarderanno anche il rifacimento della grondaia che verrà totalmente spostata all’esterno per evitare infiltrazioni e stillicidi che potrebbero compromettere il parquet stesso.

Afferma il Vicesindaco Riccardo Tomatis: “Siamo molto contenti di questa opera che era diventata importantissima e urgente per la nostra Città. Il nuovo parquet sarà omologato per diversi sport dal calcetto al pattinaggio, dalle arti marziali alla ginnastica il basket, la pallavolo. Diverse le società che all’interno del Palamarco esplicano le loro attività e abbiamo cercato di studiare la soluzione migliore.”

“L’attuale pavimento è alto circa 10 cm quindi dovevamo rimanere in questa altezza per conformarci alle uscite di emergenza e alle varie porte. Proprio per questo abbiamo optato per la realizzazione di un massetto in cemento sul quale sarà posato il parquet altamente performante. L’intervento sarà per questo un po’ più lungo del previsto ma contiamo di poterlo iniziare alla fine della stagione sportiva e di riuscire a terminarlo in 3 mesi” conclude Tomatis.

Mara Cacace

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