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Attualità | 27 novembre 2017, 16:22

Albisola, proteste dei cittadini contro “Albasole Green Park”: “Presente l’amianto”. Il sindaco Orsi: “Impossibile, sarà un luogo frequentato da bambini”

Il Comitato di cittadini lamenta l’arrivo delle rocce provenienti dal Terzo Valico e attacca l’amministrazione per la creazione di una discarica nella zona del parco avventure

Albisola, proteste dei cittadini contro “Albasole Green Park”: “Presente l’amianto”. Il sindaco Orsi: “Impossibile, sarà un luogo frequentato da bambini”

Prime lamentele dei cittadini per la realizzazione del nuovo parco avventure di Albisola Superiore, il progetto rinominato “Albasole Green Park”.

Questa sera alle 21.00 un nutrito gruppo di albisolesi che ha costituito un comitato di difesa della salute dei cittadini si riunirà presso la Società Cattolica S. Nicolò in Via della Pace 1 a Albisola per discutere dei problemi che potrebbe creare per la salute il Green Park, presentando inoltre, un ricorso al Tar contro la realizzazione dell’opera.

“La Giunta Orsi ha autorizzato la realizzazione di una discarica nel territorio del Comune (loc. Valle Ospina) mascherandola con la denominazione di ‘Green Park’ - scrive il Comitato - in tale localitá verranno sversati 400.000 metri cubici di rocce provenienti da scavi (Terzo Valico, Metropolitana di Genova, ecc) nelle quali ci sono fortissime probabilità sia presente amianto”.

La risposta del sindaco di Albisola Superiore Franco Orsi non si è fatta attendere: “Si tratta di una pratica approvata all’unanimità da tutto il consiglio comunale, la Regione Liguria ha approvato la variante ed è andata in conferenza servizi. Abbiamo ricevuto terra senza alcun tipo di amianto, non scherziamo saranno presenti dei bambini, inoltre non si può realizzare un impianto sportivo sopra una discarica”.

Il progetto prevede che il fondo sarà completamente coperto da impermeabilizzazione e il materiale sarà utilizzato per appianare i dislivelli. Situato nel confine territoriale di Albisola e Stella, coinvolgerà un area boschiva di circa 200 ettari ed il piano prevede la creazione di un parco acrobatico per arrampicate, bike sport, palestre a cielo aperto e aree relax, prevedendo l’ingresso futuro di 40.000 visitatori all’anno.

Luciano Parodi

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