Gli eventi alluvionali del 2014 hanno determinato ingenti danni alla passeggiata Cadorna ad Alassio rendendo necessari interventi urgenti per la sua sistemazione.
L’amministrazione alassina, a tal proposito ha affidato il progetto all’Ing. Ferrando che ha stimato un costo totale per l’intervento pari a 113.208 euro (l’intervento consiste essenzialmente nella ricostruzione della massicciata in massi naturali e nel rifacimento delle parti danneggiate).
Perché, però, non cogliere l’occasione per fare qualcosa in più?
Spiega l’ing. Franco Ferrando : “A seguito di colloqui intercorsi con il personale tecnico dell'Amministrazione e con il Dipartimento Territoriale della Costa di Reg. Liguria ho fatto presente la possibilità di realizzare un miglioramento ed incremento dell'arenile cittadino di levante, con una spesa contenuta, se considerata in una ottica di costi-benefici" .
In pratica “aggiungendo circa 43mila euro al progetto iniziale approvato, sarebbe possibile realizzare un pannello ostruzionistico di estremità, una sorta di molo, insomma che permetterebbe da un lato di proteggere le spiagge esistenti dall’erosione e dall’altro lato di ottenere un nuovo arenile di circa 200 metri a levante della passeggiata.
Spiega Ferrando: “A mio parere sarebbe molto più opportuno optare per il secondo progetto, quello con il pennello di ostruzione che permetterebbe grandi benefici per una città come Alassio.
L'occasione credo sia irripetibile, in quanto l'intervento prevede la possibilità di utilizzare massi già di proprietà della Amministrazione, attualmente depositati al Mattatoio ed altri già in loco.”
Ad appoggiare in pieno questa opzione la minoranza rappresentata da Angelo Galtieri e da Massimo Parodi “L’amministrazione ad oggi non ha fatto nulla, ne’ per il primo progetto ne’ per la seconda ipotesi e non ha neppure dato una risposta all’Ing. Ferrando. Non vogliamo fare polemiche o mettere il cappello su questo progetto, ma riteniamo che sia importantissimo per Alassio e che possa, in futuro essere ulteriormente ampliato rendendo la città del muretto attrattiva, dal punto di vista turistico 365 giorni l’anno. I costi inoltre sarebbero ammortizzati dalla possibilità di poter beneficiare di 200 metri in più di arenile oltre al risparmio dei costi in rinascimento”
“ Il quadro così delineatosi permette di chiarire che l'intervento del "pennello" progettato dall'Ing. Ferrando dovrebbe rappresentare un notevole punto in favore della garanzia del mantenimento della spiaggia alassina, anche per le prossime generazioni, con ottime possibilità di un miglioramento storico, nonché con ovvie ricadute su tutta l'economia cittadina, che si fonda sulla esistenza di una qualità di sabbia unica in Italia. Ritengo che rifiutare siffatta opportunità rappresenterebbe una occasione perduta. Forse per sempre.”
Risponde il Sindaco Enzo Canepa"Abbiamo ricevuto il progetto del professionista, che è stato preso in carico dagli uffici competenti. A prescindere dall'opinione che si può avere sulla validità dell'idea, il progetto risulta essere, come già riportato dagli uffici, difficilmente realizzabile. Inoltre, trattandosi di un'iniziativa che prevede anche opere marine, la competenza, anziché comunale, è della Regione Liguria".