Un fulmine a ciel sereno. Il ramo di azienda che produce jet executive di Piaggio Aerospace potrebbe essere venduto a un consorzio cinese a sostegno statale. L'indiscrezione è stata riportata dall'agenzia di stampa britannica Reuters. Secondo una fonte vicina alla situazione, l'operazione sarebbe già all'esame del Governo.
Controllata interamente da un un investitore straniero, il fondo Mubadala di Abu Dhabi, Piaggio Aerospace è parte integrante del settore difesa. Proprio per tale motivo (il Governo italiano dispone del golden power), l'azienda con sede a Villanova d'Albenga deve notificare allo Stato (la quale può porre il veto su vendite e acquisti nei settori che considera strategici) ogni importante operazione di cessione.
Come risaputo, il settore difesa e sicurezza di Piaggio Aerospace costruisce droni per la sorveglianza che condividono la stessa piattaforma del P180. Al momento - si legge sempre sull'agenzia di stampa britannica - non è chiaro se il Governo italiano nutra qualche preoccupazione rispetto alla prospettiva che l‘ultima generazione del P180 passi in mani cinesi.
Tale operazione arriverebbe in un periodo di grande discussione all'interno dell'Unione Europea, dove sta crescendo un dibattito su come limitare gli investimenti cinesi in settori ad alta tecnologia specialmente se effettuati da società controllate dallo Stato. Interpellati sulla vicenda, sia Mubadala, sia Piaggio Aerospace, hanno preferito non commentare.