Primo Consiglio comunale “rimescolato” ad Alassio. Monica Zioni ormai ex vicesindaco esce ufficialmente dalla giunta, sono state assegnati i nuovi ruoli ed incarichi, ma ancora, a gran voce la minoranza chiede i motivi politici di quanto avvenuto e si vocifera sullo “zampino di Marco Melgrati dietro tutto questo “movimento” , nonostante ampie smentite siano arrivate sia da Melgrati che dalla Zioni.
Come conseguenze dietro tutto questo certamente c’è stato un passo avanti da parte di Melgrati che ha già manifestato la sua disponibilità a candidarsi al ruolo di sindaco “Tante persone mi chiedono di tornare a fare il sindaco, non solo esponenti del centrodestra. Non mi tiro indietro”; di contro Angelo Vaccarezza si è già espresso: “Canepa è il mio sindaco”.
Entrando nel dettaglio spiega Vaccarezza: “Ci sono alcuni consiglieri a cui il sindaco Canepa ha dato il ruolo di Assessore, come Monica Zioni, o altri che non l’hanno mai avuto come Rocco Invernizzi o Bonavia che ritengono di tradire il volere degli alassini. È un vero e proprio tradimento perché alassio è un comune sotto i 15 mila abitanti, elegge il sindaco e il consiglio comunale, non c’è il voto disgiunto.
Chiunque prende una preferenza la prende in conseguenza alla preferenza espressa al sindaco. Bonavia ad esempio ha preso circa 90 voti e mai sarebbe diventato consigliere comunale se si fosse candidato da solo, è suo diritto non essere più d’accordo con il sindaco, ma è suo dovere rimettere il mandato e andare a casa e lasciare che un altro diventi consigliere comunale. Non è una cosa illegale non farlo, ma è una cosa immorale e chi non ha morale in politica è bene che prima o poi vada a casa oppure se continua a fare politica sia sul banco dell’asino.”
Su Melgrati afferma: “Non so se ci sia lui dietro questi movimenti o se questa sia stata una operazione organizzata, io so che Alassio aveva bisogno di un sindaco con gli attributi e l’ha trovato in Enzo Canepa che ha dovuto risanare una situazione non certo rosea. Alassio ha vissuto un po’ al di sopra delle sue possibilità facendo tanti errori, errori sull’appalto del depuratore, sui parcheggi al campo di calcio, il Grand Hotel tutte situazioni che hanno portato debiti per il comune che Canepa ha dovuto risanare.”
“Credo che Alassio avesse bisogno di Enzo Canepa e credo anzi che Alassio abbia ancora bisogno di Canepa e spero che intorno a lui si riesca a costruire un’amministrazione forte e spero che tutti diano un contributo. Marco Melgrati è una grande risorsa di Forza Italia nella città di Alassio. Spero che lui dia un contributo nella prossima amministrazione, se vorrà andare via sarà un peccato e sarà una perdita per il centrodestra, ma lui come tutti è importante ma non indispensabile”.
Quindi Melgrati sindaco di Alassio potrebbe essere realtà? Forse sì, invece il futuro di Angelo Vaccarezza? Proiettato verso Roma? Si ricandiderà a sindaco in qualche comune? Quali sono le sue intenzioni?
“Io amo fare politica e come per i calciatori che sognano la maglia della nazionale chi fa politica credo che aspiri ad arrivare in Parlamento. Penso che il tempo per me, però, non sia ancora maturo ed il ruolo che rivesto oggi mi piace molto, per questo credo che mi ricandiderò in questo”.