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Albenganese | 25 febbraio 2017, 16:45

Silenzio sul futuro dell'Ospedale Santa Maria di Misericordia: Sonia Viale incontra Borghetto, ma quando ad Albenga?

Approvato all'unanimità in Consiglio Comunale ad Albenga l'Ordine del Giorno perla salvaguardia dell'Ospedale, i cittadini rimangono perplessi e chiedono a gran voce risposte veloci da parte degli amministratori regionali.

Silenzio sul futuro dell'Ospedale Santa Maria di Misericordia: Sonia Viale incontra Borghetto, ma quando ad Albenga?

Approvato all'unanimità in Consiglio Comunale ad Albenga l'Ordine del Giorno perla salvaguardia dell'Ospedale, i cittadini rimangono perplessi e chiedono a gran voce risposte veloci da parte degli amministratori regionali.

Un silenzio che inizia a pesare e che per qualcuno sembra più volontario che incolpevole sopratutto quando l'Assessore Sonia Viale ha effettuato un incontro a Cairo Montenotte sul tema ospedale e privatizzazione e venerdì 3 marzo alle 20.30 sarà presso l’ex sala consiliare di Palazzo Pietracaprina a Borghetto Santo Spirito.

Afferma Angelo Pallaro che si fa portavoce del comitato che si è fatto sentire in consiglio comunale attraverso una lettera aperta letta dal consigliere Nucera “L'Assessore Viale quando verrà anche ad Albenga? Quando incontrerà la cittadinanza per spiegare i suoi programmi ed i suoi progetti per il futuro del nostro Ospedale?”.

La privatizzazione ad Albenga fa paura “Ci lasceranno davvero i reparti necessari per la salute dei cittadini ma magari anti-economici? Si è pensato che la realtà del nostro territorio è diversa dalla realtà lombarda?” si chiedono i residenti.

L'esperienza GSL, inoltre, certo non ha aiutato a rassicurare gli animi. Ha affermato il Vicesindaco Tomatis ed il sindaco Cangiano in Consiglio “Hanno chiuso il GSL con la promessa che avrebbe riaperto il reparto a settembre, massimo ad ottobre. Nel frattempo sono passati mesi ed ora si parla di giugno che, poi, verosimilmente potrebbe essere settembre. Nel frattempo l'Ospedale si sta progressivamente svuotando e le fughe in altre regioni sono riprese in maniera importante. Il rapporto di fiducia ormai non c'è più. Ora vogliamo conoscere concretamente programmi e progetti per il nostro ospedale”.

Allo stesso modo i timori ricadono anche sull'Ospedale Santa Corona che perdendo l'ipotesi di formare un ospedale unico con Albenga non potrebbe più contare sulla presenza di alcuni reparti fondamentali per la qualifica di DEA di II livello.

Mara Cacace

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