A Loano nasce Outdoor Thunder: "Siamo i Futuristi della Mountain Bike"

Il mercatino “Magie di Natale” di Loano ha rappresentato la giusta occasione anche per presentare pubblicamente Outdoor Thunder, nuova associazione nata tra Loano e Pietra Ligure da un gruppo di amanti delle due ruote e volta a valorizzare il territorio sotto ogni aspetto: sportivo, ambientale, turistico.

Ci racconta Roberto Peluffo, titolare di uno storico negozio loanese di biciclette e accessori: “Outdoor Thunder nasce dalla volontà di sei persone che da dieci anni volevano fare qualcosa di questo tipo. I fondatori sono Marco Scorza, io, Luigi Di Paola, Stefano Tagliabò, Pier Luigi Curelli e Massimo Anselmo. Proprio su Massimo vorrei dire che è il mio più grande concorrente in termini di vendita di bici sul comprensorio, ma al di là dei rispettivi negozi siamo legati da una fortissima amicizia da anni. Ed è proprio questo il messaggio che vogliamo lanciare: farsi la guerra non porta a nulla, mentre la collaborazione regala sempre buoni frutti”.

So che avete già iniziato a intervenire sul territorio…

“Sì, abbiamo già pulito parecchi sentieri e ne puliremo altri. Ed è meraviglioso vedere ragazzini che, quando hanno qualche mattinata libera dalla scuola, anziché bighellonare in giro si rimboccano le maniche, impugnano gli attrezzi e arrivano numerosi a pulire insieme a noi. C’è anche un servizio di utilità sociale e giovanile, quindi, in quello che facciamo. Poi stiamo avviando il dialogo con associazioni di running e di altre attività sportive all’aria aperta per offrire un panorama outdoor completo. Abbiamo un comprensorio con delle peculiarità territoriali incredibili, ma l’entroterra è sempre stato trascurato negli anni in virtù del mare. Abbiamo un clima fantastico e un ambiente vivibile tutto l’anno. Vogliamo regalare all’entroterra di Loano e di Pietra quella crescita di valorizzazione che da anni sta facendo Finale Ligure. Ma ancora un po’ meglio, se possibile. Ci piace definirci ‘i Futuristi della bike’: quello che era stato il famoso Manifesto Futurista di Filippo Tommaso Marinetti dedicato all’automobile e a tutte le tecnologie per l’epoca nuove, noi lo rivisitiamo e lo applichiamo alla bicicletta e all’ambiente”.

Avete in programma eventi o gare?

“Per adesso gare non ancora, ma offriamo tour guidati, escursioni con degustazioni, uscite in notturna in condizioni di massima sicurezza, corsi di guida, percorsi per tutti i livelli di difficoltà, gite con pranzo o cena in rifugio, bike shuttle e tantissimi altri servizi”.

Un progetto di questo tipo guarda di più all’Italia o all’estero?

“Ovviamente è rivolto a tutti, ma oggi vediamo che presso il turista straniero questo tipo di mentalità e di richiesta è molto più radicato. Non a caso il nostro motto è ‘A tuono’, ma abbiamo scelto di chiamarci ‘Thunder’ anziché tuono per arrivare a più gente possibile fuori dai nostri confini”.

Aggiunge il presidente, Marco Scorza:

“Vogliamo rivalutare l’entroterra e l’outdoor a 360°, siamo particolarmente esperti nel settore mountain bike, ma non per questo escludiamo nessun’altra realtà, dall’escursionismo all’arrampicata. La priorità è il recupero dei sentieri, anche quelli perduti e dimenticati, che stiamo rivalutando con grande fatica e lavoro di braccia, per creare una solida e ottimale rete sentieristica nelle nostre zone. Vogliamo promuovere il nostro entroterra in periodi diversi dalla stagionalità abituale e stiamo allestendo un programma che porterà la gente a vivere al meglio le proprie esperienze di outdoor, facendo scoprire anche la magia dell’aspetto notturno, che molta gente si preclude per paura. Altri contesti saranno giornate intere che terminano in una grande festa in un contesto di sagra per coinvolgere intere famiglie”.

Per chi fosse interessato a saperne di più, il gazebo di Outdoor Thunder sarà il 30 dicembre, il 3 e il 5 gennaio ai mercatini di Natale di Loano e il 29 dicembre, il 2, 4 e 6 gennaio nella piazza centrale di Pietra Ligure. Allo stand inaugurale loanese hanno fatto una visita anche Alberto Orso e Giuseppe Casella, in rappresentanza degli albergatori di Pietra Ligure, che hanno espresso tutta la loro approvazione per il progetto e credono in una produttiva collaborazione.