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Attualità | 16 dicembre 2016, 16:15

"LuminousBees": la magia dei droni luminosi approda al Campus di Savona

L'innovativo progetto che fonde in sé arte e tecnologia nasce da un bando dell'Università di Genova ed è stato presentato al Museo Civico d’Arte Contemporanea Villa Croce

"LuminousBees": la magia dei droni luminosi approda al Campus di Savona

È stato da poco presentato al Museo Civico d’Arte Contemporanea Villa Croce il progetto LuminousBees. LuminousBees è una nascente startup vincitrice del bando StartCup Università di Genova e premio speciale Innovation Hub-Fondazione ricerca e imprenditorialità. È composta da un team internazionale di ricercatori nel campo dell’arte, dei media e del design, utilizzati come catalizzatori per l’innovazione sociale e tecnologica: l’Ingegnere informatico Prof. Gianni Vercelli, Giorgio Rinolfi e Lorenzo Marcenaro, che da sette anni sviluppano tecnologie UAV presso il Dibris (Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei sistemi) dell’Unige; Colorsound, interaction designer, realizzatore di opere interattive in tutto il mondo; e l’artista transdisciplinare Giada Totaro, esploratrice dell’opera aperta e partecipata attraverso i media digitali.

Il team presenta al pubblico, l’omonimo prototipo, la prima piattaforma LuminousBees: uno sciame di micro droni, che permetterà agli artisti di tutte le discipline di esprimersi nello spazio aereo attraverso luci, suoni e interazioni. Nella stessa occasione il gruppo lancia la prima edizione del workshop Interactive Aerial Media Shows, promosso dal Dibris, che si svolgerà presso il Campus di Savona, e i cui risultati saranno presentati al pubblico nel Museo Civico d’Arte Contemporanea Villa Croce con la collaborazione di Open Your Art.

Con il suo progetto LuminousBees inaugura le Aerial Media Arts, una nuova frontiera per le arti in Italia, che rivoluzionerà la progettazione di spettacoli e concerti, dell’exhibit e del gaming, grazie a opere coreografiche audiovisive interattive realizzate nello spazio aereo con stormi di tecnologie UAV, più comunemente chiamate droni, o aerial robots.

LuminousBees lancia il suo progetto con una presentazione pubblica del team e del prototipo, e invita al suo LB Workshop Interactive Aerial Media Shows. L’edizione 00 sarà “Definire le relazioni dell’ecosistema”, il primo di una serie di eventi di formazione e progettazione partecipata transdisciplinare, che si terrá dal 20 al 22 febbraio 2017 presso il Campus di Savona dell’Unige.

Artisti, designer e technologist, selezionati tramite un bando pubblico, esploreranno le interazioni tra umani, robot e natura, per una definizione degli equilibri, dell’armonia e della bellezza del comportamento della piattaforma interattiva. I relatori di questa prima edizione saranno: Prof. Gianni Vercelli (Unige), Pierluigi Cappucci (Accademia di Belle Arti di Urbino), Paolo Atzori (SISSA-Trieste), Antonio Sgorbissa (Unige), Riccardo Cabbri e Claudio Porrini (Università di Bologna) e Antonio Felicioli (Università di Pisa). Prototipazione, design e programmazione di sciami di micro droni con tecnologie IOT e tecniche di data analysis & visualization, per l’espressione di coreografie/linguaggi per performance aeree, basate sullo studio della biologia del comportamento di stormi del mondo animale, in particolare quello delle api.

Il programma condurrà i partecipanti alla realizzazione della prima dimostrazione pubblica di LuminousBees presso il Museo Civico d’Arte Contemporanea Villa Croce il 25 febbraio 2017. La giornata ospiterá anche una sezione dedicata ai bambini con un laboratorio didattico a cura di Alpamiele e un banco di degustazioni a passeggio con Ambasciatori dei Mieli AMI.

Rg

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