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Albenganese | 08 settembre 2016, 09:13

Albenga dice addio alle suore cappuccine di Viale Martiri

Eraldo Ciangherotti "“Chiuderà entro fine mese la Casa di Albenga istituita il 10 dicembre 1899 per l'assistenza degli infermi a domicilio, promossa e sostenuta all'epoca dal vescovo ingauno Mons. Filippo Allegro, nel quale le suore cappuccine conobbero «la paternità e la maternità della Chiesa»

Albenga dice addio alle suore cappuccine di Viale Martiri

Albenga dice addio alle suore cappuccine di Viale Martiri. Carenza di vocazioni, necessario avvicinamento alla Casa madre in Lombardia, fatto sta che un punto di riferimento che avevano molti cittadini di Albenga è andato perso.

Molti coloro che si recavano dalle suore anche solo per chiedere che fosse fatta una puntura, per assistenza ai malati o anche solo per un conforto.

Afferma il consigliere di Forza Italia Eraldo Ciangherotti  “Albenga perde un pezzo importante della sua storia. Lo dico con dispiacere e senza tono polemico, perchè ne comprendo le ragioni prima di tutto legate alla carenza di vocazioni.”

Continua “Entro fine mese, l'Istituto delle Suorine cappuccine di Madre Rubatto, conosciuto da sempre come la Casa degli orfani Madonnina del Tembien, in Viale Martiri, ad Albenga, chiuderà i battenti. Le attuali suore che, nella pausa pranzo, sono andato affettuosamente ad abbracciare, lasceranno la nostra città per ritornare in Lombardia, più vicino alla Casa madre della loro Fondatrice.”

Un punto di riferimento importante per Albenga “Chiuderà, pertanto, la Casa di Albenga istituita il 10 dicembre 1899 per l'assistenza degli infermi a domicilio, promossa e sostenuta all'epoca dal vescovo ingauno Mons. Filippo Allegro, nel quale le suore cappuccine conobbero «la paternità e la maternità della Chiesa». Per ben 117 anni, gli Albenganesi e tanti turisti, oltre ai residenti dell'entroterra, hanno potuto ricevere il servizio delle suorine cappuccine impegnate nell'accoglienza di bambine orfane, nell'assistenza a domicilio notte e giorno per persone malate, nell'organizzazione della sacrestia della Cattedrale per l'ufficio liturgico e della catechesi dei ragazzi, nel collaborare con il Centro aiuto vita ingauno per aiutare mamme in difficoltà. Chiuderà anche l'ambulatorio infermieristico (al piano terra della Casa) che per tanti decenni, grazie alle suore, ha permesso a tanta gente di poter ricevere medicazioni, misurare la pressione del sangue o farsi fare semplici punture. Ci spiace davvero, care suorine! Ci mancherete tanto.”

Conclude Ciangherotti a nome anche di Ginetta Perrone  anch’essa consigliere di minoranza di Forza Italia “Vi diciamo grazie di cuore per tutto ciò che avete fatto ad Albenga”

Mara Cacace

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